Una società giapponese vuole rimuovere i detriti spaziali usando dei magneti

Date:

Share post:

Anche se non ne siamo consapevoli, milioni di persone in tutto il mondo fanno affidamento ogni giorno sui dati satellitari: scambiamo messaggi, parliamo con la famiglia e gli amici, controlliamo il tempo e gestiamo le finanze tra gli altri. I satelliti sono anche utilizzati per gestire e mitigare i disastri naturali, monitorare il clima della terra e fornire informazioni sulla sicurezza nazionale.

Quello che non sappiamo è che questa fonte di dati è a rischio crescente di essere distrutta a causa dei detriti spaziali. con questo in mente, la società giapponese Astroscale ha sviluppato un sistema che utilizza magneti per attirare i detriti e trasportarli verso l’atmosfera terrestre dove verranno distrutti.

 

Missione ELSA-d: la caccia ai detriti spaziali è aperta

Il dispositivo chiamato ELSA-d permetterà di dimostrare le tecnologie fondamentali necessarie per l’attracco e la rimozione dei detriti nello spazio. ELSA-d è costituito da due veicoli spaziali: un satellite servicer e un satellite client che verranno lanciati impilati insieme. Il satellite servicer è stato sviluppato per rimuovere in sicurezza oggetti detriti dall’orbita, dotato di tecnologie di rendezvous di prossimità e di un meccanismo di aggancio magnetico.

Il satellite client è un frammento di replica dotato di una piastra ferromagnetica che consente l’attracco. Il servicer rilascerà e attraccherà ripetutamente con il client in una serie di dimostrazioni tecniche, dimostrando la capacità di trovare e attraccare con satelliti defunti e altri detriti. Le dimostrazioni includono la ricerca del client, l’ispezione del client e il docking.

La missione ELSA-d dimostrerà diverse capacità e tecnologie necessarie per i futuri servizi in orbita. Mentre la missione ELSA-d dimostrerà le tecnologie che possono essere applicate direttamente ai client, ci sono alcune lievi differenze nelle future missioni di assistenza. Pur aprendo la strada alla prova delle capacità di rimozione dei detriti, ELSA-d promuoverà anche gli sviluppi normativi e promuoverà il business case per i servizi di rimozione dei detriti attivi.

Ph. Credit: Flickr

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Related articles

Microsoft: su Windows 11 l’IA solo per le cose più importanti

E' il momento dell'IA, questo è in dubbio, la stiamo vedendo applicata in tantissimi ambiti, in alcune occasioni...

Energia vulcanica: la Spagna inaugura una nuova era energetica

In un progresso rivoluzionario nel campo delle energie rinnovabili, un gruppo di ricercatori spagnoli ha recentemente annunciato di...

Il Mistero del Pianeta Zombie 8 Ursae Minoris b: Nuove Scoperte Sfidano le Teorie

Gli astronomi hanno riacceso l'interesse per 8 Ursae Minoris b (8 UMi b), noto anche come Halla, un...

Tagliare i ponti con la famiglia: fenomeno sempre più diffuso

Negli ultimi anni, tagliare i ponti con la propria famiglia è diventato un fenomeno sempre più diffuso. Questo...