Lo scorso anno una studio ha dimostrato che in Australia un solo gatto è in grado di uccidere fino a 740 animali selvatici all’anno e i ricercatori stimano che circa tre milioni di mammiferi, due milioni di rettili e un milione di marsupiali muoiono ogni giorno a causa degli attacchi di gatti selvatici e domestici.
Per proteggere la delicata fauna locale, i proprietari di gatti australiani sono dunque invitati a tenere i loro animali domestici in casa, per scongiurare il pericolo che il governo decida di attuare una repressione razziale nei confronti dei nostri amici felini.
Gli esperti di comportamento felino suggeriscono dunque ai proprietari di gatti australiani, di cercare di creare un ambiente confortevole per i loro animali dentro casa. Non sembra infatti impossibile tenere un gatto in casa purché, come consigliano gli esperti, si creino degli spazi adatti a loro, ad esempio con piccoli spazi di arrampicata indoor, vasi e fioriere tutte per loro.
Alcuni divieti già imposti ai gatti in alcune zone dell’Australia
Nelle zone dell’Australia in cui sono già in atto i divieti, i proprietari di felini trasgressori saranno multati, con sanzioni che variano a seconda della zona e della “gravità” della trasgressione. Ad esempio le multe potrebbero essere più salate se gli animali si addentrano nei boschi e nelle zone più selvatiche, piuttosto che sul marciapiede davanti casa.
Nel Bendigo tutti i felini trovati a gironzolare fuori casa saranno presi in custodia dagli accalappiatori ed i loro proprietari dovranno pagare 120 $ per riaverli indietro. Mentre a Canberra lasciar uscire il gatto di casa potrebbe costare al proprietario fino a 1600 $, ma solo a partire dalla metà del 2022.
Nelle Adelaide Hills ai gatti è stato imposto il coprifuoco ed è per loro vietato stare fuori dalle 20:00 alle 7:00, mentre i gatti dell’Australia occidentale a Fremantle saranno banditi dalle aree pubbliche.
Al momento molte nuove regole devono ancora essere approvate dal parlamento statale dell’Australia occidentale, ma se verranno approvate, i nostri amici felini saranno banditi da strade, marciapiedi e banchine a meno che non siano al guinzaglio. Al momento i proprietari di gatti rischiano già delle multe se i loro amici felini si infiltrano nelle boscaglie, ma ora questo provvedimento potrebbe essere esteso a tutte le aree comunali.
I gatti dunque saranno costretti a stare in casa e saranno equiparati a quanto già avviene per i cani e si potrà dunque uscire solo con il guinzaglio. Come afferma infatti il consigliere di Fremantle, Adin Lang, “se i ranger trovano gatti sui marciapiedi o sulle strade, potrebbe essere inflitta una multa al proprietario, proprio come avviene per un proprietario di cane che conduce il suo animale senza guinzaglio”.
Proteggere la fauna locale
Alcune ricerche hanno mostrato che i gatti domestici si spingono molto lontano per cacciare e spesso loro aree di caccia non sono circoscritte alla loro area locale. Come afferma Sarah Legge, professoressa dell’Università nazionale australiana, e coautrice dell’articolo Cats of Australia: Companion and Killer (Gatti australiani: compagni e assassini), “i proprietari di gatti da compagnia non sono sempre così consapevoli dei movimenti del loro animale domestico come pensano che siano“.
Inoltre “ci sono molte variazioni tra i gatti domestici e la quantità di fauna selvatica che uccidono: alcuni gatti non uccidono la fauna selvatica, ma altri gatti uccidono un numero molto elevato di animali selvatici.”
Sembra dunque che per proteggere la fauna selvatica, in Australia i gatti dovranno rimanere in casa, oppure abituarsi a delle passeggiate al guinzaglio.
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