La Banda Larga da destinare in via esclusiva a scuole ed imprese rientra in tutto e per tutto nel piano di digitalizzazione previsto dal progetto Europeo dalla Commissione per le future frontiere della connettività.
Intanto, nel quadro della situazione Europea, Bruxelles richiede formalmente un ampliamento del limite ad 1Gbps in relazione agli Istituti Scolastici ed ai professionisti legati ai rami dell’impresa. Scopriamo come ci si sta muovendo.
Banda Larga 1Gbps, il futuro obiettivo europeo delle connessioni
L’ultra broad-band prevede che, all’interno della situazione legata ai complessi residenziali privati, ci si attivi a favore di una linea di distribuzione che offra quantomeno 100 Mega in download, secondo quanto stabilito dalle nuove direttive europee in merito alla digitalizzazione.
La banda larga Telecom, in particolare, si integrerà all’interno del nuovo pacchetto previsto dall’Unione Europea per il prossimo Settembre. I piani di alto livello però vanno ben oltre e contano su una minuziosa distribuzione che garantisca un accesso alle risorse della rete per un bandwidth teorico stabile di 1Gbps, con particolare riguardo alle grandi istituzioni, imprese ed edifici scolastici.
Un processo verso cui la Commissione si pone facendo il massimo per far rientrare tutti i potenziali investitori interessati alla proposta, in previsione di aiuti sia pubblici che privati che garantiscono un’accelerazione del processo di creazione di una fitta rete a banda ultra larga di prossima generazione.
Il progetto della cosiddetta Gigabit society è ad ogni modo fin troppo ambizioso e sono in molti a nutrire seri dubbi in merito ad una rapida digitalizzazione che si estenda entro tutti i confini europei grazie agli aiuti degli investitori ed in così poco tempo.
Il 90% di questi, infatti, apparterranno alla sfera degli aiuti privati che prevederanno un esborso sul totale di circa 155 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. I costi levati sono dovuti soprattutto alle opere di messa in posa dei cavi in fibra all’interno dei tracciati e si è attualmente alla ricerca, quindi, di un metodo alternativo per diminuire gli oneri di messa in opera delle strutture attraverso nuovi accordi commerciali.
La banda larga in Europa rientra ancora in quello che è un primo abbozzo di progetto ed è ancora, dunque, ben lontano dal campo di applicabilità. La presentazione ufficiale del documento e l’esposizione del progetto potranno fornire perciò maggiori ragguagli sulle intenzioni della Commissione Europea mentre, da Bruxelles, Deutsche Telekom si è detta pienamente disposta ad effettuare un cospicuo upgrade delle sue linee il logica cablata su rame per portare i fatidici 100 Mega nelle case dei propri utenti.
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