E’ abbastanza strano vedere come una delle migliori aziende di telefonia mobile (se non la migliore) degli anni 2000 adesso sia sull’orlo del fallimento a causa della concorrenza spietata e di un lento senso di adattamento al mercato moderno. Stiamo parlando, nel caso non lo aveste ancora capito, di BlackBerry. Ricordiamo che BlackBerry, secondo alcune voci che circolano online, potrebbe essere presto acquisita da Microsoft | Microsoft pronta a sborsare 7 miliardi per acquisire BlackBerry |, proprio a causa della crisi finanziaria in cui si trova.
Recentemente il CEO di BlackBerry, John Chen, ha rilasciato un’intervista a USA Today dando preziose informazioni sul perchè una società con un bilancio del genere sia ancora intenzionata a rimanere nel settore hardware. Da notare infatti che la crisi di BlackBerry è dovuta principalmente al settore hardware, dato che dal punto di vista software e dal punto di vista dei brevetti, il colosso canadese non viaggia a gonfie vele ma non è neanche messa così male.
Perchè BlackBerry si ostina ancora a rimanere nel settore hardware?
Le dichiarazioni del signor Chen sono state molto eloquenti e schiette:
We also made our device more secure than everybody else’s. A lot of people ask me why I’m in the device business. First, it’s a good business to be in if you can make money. Second, it’s our first entry point of security. If we can secure the device, it makes securing the software and the data management and the collaboration and file sharing and content and pictures and videos and everything that much more easier.
…So this is why all the governments in the major developed countries are using our devices
Si tratta quindi di mantenere quello che è il proprio market share nel settore enterprise e governativo. C’è da dire però che molti governi stanno incominciando a rinnovare la propria attrezzatura di telecomunicazioni passando ad iOS o a Windows Phone (Android, essendo un sistema operativo open source, è ritenuto troppo vulnerabile ad attacchi hacker).
La nostra speranza è che comunque il colosso canadese riacquisti un pò della sua vecchia gloria anche a livello consumer dato che la concorrenza è la migliore arma per il consumatore per spingere le varie aziende a migliorarsi costantemente.