I dati circa le vendite e le adozioni Android ed iOS non stupiscono in considerazione del fatto che il flop Note 7 ha rappresentato per la software house di Cupertino al situazione ideale per la rivalsa sul suo diretto concorrente. Ad ogni modo i report attirano la nostra attenzione in un’altra direzione ben specifica, quella di Blackberry, una società sull’orlo del precipizio e con una quota di mercato pari allo 0.0%.
In termini puramente tecnici e meno drastici si parla precisamente di un dato pari allo 0.0481%, ovvero sia un volume di vendita di appena 270.000 telefoni BlackBerry registrato tra Ottobre e Dicembre 2016.
Di fatto la situazione non stupisce considerando il fatto che per il 2016 la scoietà non ha venduto nemmeno un device con a bordo l’ultima revisione del sistema BB10. Infatti ci si è focalizzati sull’emisfero software Android che ha lanciato i Priv ed i DTEK50.
Una situazione che si è andata a sommare a quanto accaduto in Settembre 2016, quando le sorti di BlackBerry in qualità di produttore sono andate in mano alla cinese TLC. Negli anni la società non ha di certo tenuto il passo con la naturale evoluzione dettata dai sistemi Android ed IOS che hanno completamente sotterrato ogni iniziativa.
Di fatto la colpa più grave si deve alla tardiva implementazione delle ultime piattaforme BB10. Il lancio previsto nel 2011 è stato rinviato addirittura al 2013, quando gli utenti erano stati ormai stregati dall’usabilità dei sistemi concorrenti. Troppo tardi.
Vi è comunque un bacino d’utenza di nicchia che continua ad affidarsi alla piattaforma, nonostante in tal caso prevalga addirittura Windows Phone che con le sue piattaforma non sta di certo brillando nello scenario delle preferenze.
A questo punto il ruolo della società si riconduce alle soluzioni che più di tutte consentono di esprimere il proprio potenziale, ovvero sia i servizi destinati alla sicurezza software per le aziende. Di fatto in tempi recenti è stato stipulato in accordo con Ford per l’utilizzo dei software QNX per i servizi di infotainment nelle autovetture della statunitense e a fine 2016 si è visto il lancio di BlackBerry Secure, una piattaforma aziendale con focus sulla sicurezza, la produttività e la collaborazione.
Per quanto riguarda Blackberry 10 la società continua a negare lo status di fallimento ed il Vice Presidente Alex Thurber riferisce addirittura che:
“BB10 ha un forte seguito in tutto il mondo tra i governi e le imprese, così come tra i consumatori di particolari mercati. Voglio essere sicuro che i nostri utenti e clienti non siano preoccupati della nostra mancanza di supporto e investimenti in BB 10, perché è il contrario”.
E voi che cosa ne pensate al riguardo? Lasciateci pure qui tutte le vostre personali considerazioni al riguardo.
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