La passione per gli alieni è comune a molti, ma la storia che vi presentiamo oggi ha dell’incredibile. Un vero e proprio mistero, un po’ quelli che intende svelare “Unacknowledged”, documentario sulla cospirazione Ufo. questa è la storia di un ragazzo come tanti, appassionato di ufologia appunto, il suo nome è Bruno Borges e non sappiamo che fine abbia fatto.
Molto più di un hobby, tanti definirebbero un’ossessione la sua per glia extra-terrestri. Di lui ci rimangono alcuni elementi misteriosi e una storia ai limiti del credibile. Scopriamo insieme questa trama, che pare uscita da una puntata di “X Files”.
Bruno Borges: alieni o trovata pubblicitaria?
E’ facile cedere alla suggestione quando si parla di alieni e temi a essi collegati, ma in questo caso sono davvero troppi gli elementi assurdi. Bruno Borges, ragazzo brasiliano di 24 anni che lo scorso 27 marzo è sparito dalla sua casa a Rio Branco senza chiarimenti.
Però ha lasciato tracce, sì, un po’ sullo stile di un romanzo, solo che questa è la vita reale. Non solo alieni, Bruno è anche un grande ammiratore di Giordano Bruno, come conferma la grande statua del filosofo che campeggia nella sua stanza.
Perché proprio Bruno? Perché il grande pensatore del 16esimo secolo fu uno a esporre la possibilità di una vita in altri pianeta, la statua in questione è stata pagata a caro prezzo dal ragazzo, parliamo di una somma pari a circa 3000 dollari.
Stando a quanto afferma la famiglia, Bruno stava lavorando a ben 14 libri scritti in codice e segnati con numeri romani, il tutto è stato lasciato nella camera chiusa a chiave. L’ultima volta che il 24enne è stato vista è in occasione di un pranzo con la famiglia, poi i genitori sono partiti per una vacanza e il ragazzo si è rintanato nella camera.
Neppure Gabriela, sua sorella poteva entrare in camera. Il ragazzo è poi sparito senza lasciare tracce, con la camera ancora chiusa a chiave, quando familiari e inquirenti sono riusciti ad entrare lo spettacolo davanti ai loro occhi si è rivelato incredibile. Pareti coperte da fogli.
Una lunga scia di messaggi in codice, come quei 14 libri che, a detta del ragazzo “avrebbero cambiato in positivo il corso della razza umana”. Bruno ci lavorava dal 2013. Adesso non sappiamo che fine abbia fatto Bruno Borges, il mistero si infittisce.
Dietro questa strana sparizione si potrebbe però nascondere un’astuta manovra pubblicitaria, come lascerebbe pensare il sito registrato con un dominio a nome del ragazzo. Nelle prossime ore sapremo di più.