Molti proprietari di gatti non lo sanno, ma anche i felini possono sviluppare una forma di demenza, conosciuta come sindrome da disfunzione cognitiva felina (FCDS). Questa condizione è strettamente legata all’invecchiamento e, secondo studi dell’Università di Bristol, più della metà dei gatti di 15 anni mostra sintomi riconducibili a questa patologia.
Anche gatti più giovani, a partire dai sette anni, possono cominciare a manifestare segni di cambiamenti cognitivi, che se riconosciuti in tempo possono aiutare a migliorare la qualità della loro vita.
1. Miagolii eccessivi
Uno dei primi segnali di demenza è un miagolio intenso e frequente, spesso in momenti insoliti come la notte. Questo comportamento non ha una causa apparente e può creare stress nel proprietario, segnalando che il gatto è confuso o ansioso.
2. Cambiamento nelle interazioni sociali
I gatti affetti da demenza possono cambiare atteggiamento nei confronti delle persone: alcuni diventano più bisognosi e affettuosi, mentre altri possono apparire irritabili o distaccati, arrivando persino a non riconoscere volti familiari.
3. Disturbi del sonno
Il ritmo sonno-veglia può alterarsi. Il gatto potrebbe diventare iperattivo di notte e dormire di più durante il giorno, creando confusione nella routine domestica e aumentando il rischio di stress per l’animale.
4. Bisogni fuori dalla lettiera
Un altro segnale importante è quando il gatto inizia a fare i bisogni fuori dalla lettiera senza cause mediche apparenti. Questo comportamento indica spesso confusione mentale e disorientamento, e va valutato attentamente.
5. Disorientamento spaziale
I gatti affetti da demenza possono perdersi in casa, fissare muri, entrare da porte sbagliate o rimanere incastrati dietro mobili. Questo tipo di confusione spaziale ricorda i sintomi della demenza nelle persone anziane.
6. Cambiamenti nel livello di attività
La perdita di interesse per il gioco, l’esplorazione o la cura personale è frequente. Alcuni gatti smisurano di pulirsi o diventano meno curiosi, segnalando un calo delle funzioni cognitive e della motivazione.
7. Ansia e paura
Piccoli rumori o la presenza di persone possono causare reazioni ansiose, come nascondersi sotto letti, armadi o su posizioni elevate. L’ansia è spesso un segno di confusione e insicurezza legata alla demenza.
8. Difficoltà di apprendimento e memoria
I gatti con demenza possono avere problemi nel ricordare abitudini già apprese, come trovare il cibo o eseguire trucchi semplici. La difficoltà di adattarsi a nuove situazioni è un segnale chiaro di declino cognitivo.
Come migliorare la qualità della vita
Sebbene non esista una cura per la demenza felina, alcune strategie possono rallentarne la progressione e migliorare il benessere del gatto:
- Stimolare il gatto con giocattoli interattivi
- Incoraggiare giochi che simulano la caccia
- Offrire integratori specifici per sostenere la funzione cerebrale
- Mantenere una routine costante e ridurre lo stress ambientale
Riconoscere i segnali di demenza precocemente può fare una grande differenza nella vita dei gatti anziani, permettendo ai proprietari di offrire cure mirate e affetto consapevole.
Foto di Ludemeula Fernandes su Unsplash

