Un nuovo studio, condotto in collaborazione dall’UCLA Health e dall’Università di Glasgow, ha scoperto che i giovani adolescenti che sviluppano una forte sfiducia verso le altre persone a causa del bullismo infantile hanno sostanzialmente maggiori probabilità di avere problemi significativi di salute mentale una volta entrati nell’età adulta rispetto a quelli adolescenti che non sviluppano problemi di fiducia interpersonale.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Mental Health il 13 febbraio, si ritiene sia il primo a esaminare il legame tra bullismo tra pari, sfiducia interpersonale e il conseguente sviluppo di problemi di salute mentale, come ansia, depressione, iperattività e rabbia.
I ricercatori hanno utilizzato i dati di 10.000 bambini nel Regno Unito che sono stati studiati per quasi due decenni nell’ambito del Millennium Cohort Study.
Ecco alcuni dei risultati chiave dello studio:
I risultati dello studio potrebbero aiutare le scuole e altre istituzioni a sviluppare nuovi interventi basati sull’evidenza per contrastare gli impatti negativi del bullismo sulla salute mentale.
L’autore senior dello studio, il dottor George Slavich, che dirige il Laboratorio per la valutazione e la ricerca sullo stress dell’UCLA Health, ha affermato:
“Ci sono pochi argomenti di salute pubblica più importanti della salute mentale dei giovani in questo momento. Per aiutare gli adolescenti a raggiungere il loro massimo potenziale, dobbiamo investire nella ricerca che identifichi i fattori di rischio per la cattiva salute e che traduca questa conoscenza in programmi di prevenzione che possano migliorare la salute e la resilienza per tutta la vita.
Lo studio arriva in un contesto di crescenti preoccupazioni per la salute pubblica riguardo alla salute mentale dei giovani.
Recenti studi dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno rilevato che:
Lo studio è stato scritto in collaborazione dal dottor George Slavich, professore di psichiatria e scienze biocomportamentali presso l’UCLA, e dal dottor Dimitris Tsomokos, ricercatore dell’Università di Glasgow.
Foto di Copper and Wild su Unsplash
WhatsApp porta in campo una nuova funzione per gli aggiornamenti di stato. Dopo l'aggiunta delle menzioni per i singoli contatti,…
La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…
Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…
Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…
Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…
Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…