La ricerca, condotta da un team di ricercatori della francese Public Health Agency e dal team Nutrition Epidemiology di Bobigny, ha stabilito questo collegamento dopo aver seguito per cinque anni più di 100.000 persone con un’età media di 42 anni, 21% uomini e 79% donne.
Gli scienziati hanno avvertito che, per il momento, è una possibile relazione perché non ci sono prove definitive e occorre fare più esperienza e ancora studi al riguardo. In particolare, hanno rilevato un aumento del 18% del rischio di soffrire di qualsiasi tipo di cancro nelle persone che, come media giornaliera, consumavano 200 millilitri di una bevanda zuccherata – ovvero di quelle contenenti più del 5% di zucchero – o un succo di frutto naturale.
Nel caso delle donne, i ricercatori hanno rilevato un aumento del 22% del rischio di sviluppare il cancro al seno. Dei 2.193 tumori rilevati durante l’esperimento, 693 erano legati al seno, 291 alla prostata e 166 al colon.
Graham Wheeler, della British Association for Cancer Research UK, tuttavia, ha sottolineato che è necessario “effettuare ulteriori indagini“.
D’altra parte, gli esperti hanno indicato che, sebbene l’obesità sia una causa nota di 13 tipi di cancro, grazie allo studio hanno visto che il rischio di sviluppare questa malattia si è verificato anche nelle persone che erano magre, sebbene però avessero consumato questo tipo di bevande analcoliche.
Possibili altre spiegazioni
Tra le altre spiegazioni a sostegno del legame stabilito tra bevande zuccherate e cancro, il gruppo di ricerca ha sottolineato l’alto carico glicemico che contenevano. Non hanno rilevato, al contrario, alcuna relazione tra le bevande dietetiche con edulcoranti e il maggior rischio di cancro.