Le malattie mentali sono da sempre state delle patologie difficili da decifrare. Le cause che le fanno scaturire, i rimedi e il decorso non sono quasi mai identici, variano da paziente a paziente. Una di queste è la schizofrenia. La scintilla che fa comparire questo disturbo non è noto, ma si hanno solo alcuni elementi che sembrano essere degli indizi. I più certi sono alcuni geni presenti nel genoma del singolo, ma soprattutto i fattori ambientali.
Quest’ultimi risultano essere più incisivi durante l’infanzia. Su questo presupposto si è basato uno studio condotto da alcuni esperti. Apparentemente avere un cane domestico durante l’infanzia può ridurre sensibilmente la possibilità di soffrire del suddetto disturbo mentale. Il collegamento tra i due punti sembrerebbe essere il sistema immunitario disfunzionale.
Cani e schizofrenia3
Le parole del pediatra del Johns Hopkins Children’s Center nel Maryland, Robert Yolken: “Gravi disturbi psichiatrici sono stati associati ad alterazioni del sistema immunitario legate alle esposizioni ambientali nella prima infanzia. Poiché gli animali domestici sono spesso tra le prime cose con cui i bambini hanno uno stretto contatto, era logico per noi esplorare le possibilità di una connessione tra i due”.
Non è una novità che vivere in un ambiente asettico da piccoli non permette lo sviluppo di un sistema immunitario forte. Allo stesso modo, avere un animale domestico, soprattutto i cani visto che sono generalmente più sporchi, aiuta a svilupparne uno più completo. La divisione dei campioni statistici si è proprio basato su individui che da piccoli hanno avuto un cane piuttosto che un gatto. Il risultato è stato che il gruppo che ha avuto un gatto e non un cane risultava essere più propenso a soffrire di schizofrenia crescendo.
“Il più grande effetto protettivo apparente è stato riscontrato per i bambini che avevano un cane domestico alla nascita o che sono stati esposti per la prima volta dopo la nascita ma prima dei tre anni. Esistono diverse spiegazioni plausibili per questo possibile effetto protettivo dal contatto con i cani – forse qualcosa nel microbioma canino che viene trasmesso agli esseri umani e rafforza il sistema immunitario o assoggetta una predisposizione genetica alla schizofrenia”