Cannabis: il danno ai polmoni può risultare peggiore del fumo normale

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La cannabis viene considerata una droga leggera che al momento vanta sia benefici a livello di salute, ma anche negativi. Per quanto riguarda quest’ultima in realtà però, la percezione del grande pubblico è diversa. In genere non la si inquadra così pericolosa come il fumo normale, ma secondo un recente studio può danneggiare tanto quanto e anche di più i polmoni.

Si parla di uno studio piccolo che ha inquadrato i livelli di infiammazione delle vie aeree e gli enfisemi. È stato fatto un confronto tra fumatori cosidetti normali e fumatori di cannabis; lo studio è piccolo in quanto conta 33 persone per il primo gruppo, 56 per il secondo e 57 non fumatori. Il secondo gruppo ha di fatto mostrato più casi di infiammazione e di malattie polmonari croniche.

 

Il confronto tra i fumatori di cannabis e non

Le parole dei ricercatori canadesi: “Il fumo di marijuana è in aumento e c’è la percezione pubblica che la marijuana sia sicura o che sia più sicura delle sigarette con tabacco. Ma questo studio solleva dubbi sul fatto che ciò potrebbe non essere vero. La marijuana viene fumata senza filtro, rispetto al tabacco che di solito viene filtrato. Quando fumi marijuana non filtrata, più particelle raggiungono le tue vie respiratorie, si depositano lì e irritano le tue vie respiratorie. Le persone di solito fanno boccate più grandi e trattengono il fumo nei polmoni più a lungo per la marijuana, il che può portare a più traumi a quegli spazi aerei.”

L’ondata di liberalizzazione della cannabis soprattutto in Nord America sta aprendo nuove strade per questa sostanze. Il maggiore uso andrà sicuramente di pari passo con nuovi studi e ricerche.

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