Per alcuni rinunciare alla carne rossa non è contemplato, per altri è un piacere che riescono a godersi per una o massimo due volte a settimana e c’è chi la mangia sporadicamente o chi proprio non la vuole toccare. Per i primi due gruppi c’è sempre un incubo dietro l’angolo, la possibilità di diventarci allergico dal niente.
Il rischio di diventare allergici alla carne rossa è dovuto a un semplice morso di una zecca che può causare la sindrome alfa-gal, o anche detta AGS. Come tutte le allergie per alcuni l’effetto è più marcato mentre per altri risulta solo in qualche sfogo cutaneo dopo aver mangiato la suddetta; tra l’altro, queste apparizioni possono comparire dopo pochi giorni o anche settimane.
Carne rossa: diventarne allergici
Il percorso che da un morso di zecca si arriva a sviluppare un’allergia alla carne rossa è particolare. La colpa è di una risposta anticorpale IgE a un carboidrato chiamato galattosio-alfa-1,3-galattosio. O alfa-gal in breve. L’effetto è di fatto dovuto al fatto che si tratta di una proteina estranea al corpo umano e vale anche per gli altri primati. Le proteine in questione si trovano sulla saliva delle zecche in seguito al morso entrano in circolo nella persona morsa.
Per fortuna, se la AGS viene riconosciuta, si può tranquillamente conviverci senza troppi fastidi. Il problema in sé è che non si tratta di una sindrome molto conosciuta e i sintomi sono particolarmente lievi e che compaiono anche dopo molto i pasti. Gli indizi ci sono però e vanno raccolti attentamente.