Cavo USB-C, ecco cosa controllare prima di acquistarne uno

Date:

Share post:

Google annuncia che non tutti i cavi USB-C sono uguali. I cavi più economici possono comportare problemi, ecco cosa controllare prima di comprarne uno.

Finalmente si è arrivati ad uno standard alla quale anche Apple si è adeguata, con l’adozione della USB-C, ovvero la nuova porta bifronte che è più comoda, potente e versatile delle precedenti USB. C’è un problema però: non tutti i cavi sono uguali e perfino i rispettivi caricatori potrebbero creare qualche problema. A dirlo è Benson Leung, ingegnere di Google, che ha adattando le nuove USB sugli ultimi Nexus 5X e Nexus 6P.

USB-C

La USB-C è pensata per lavorare fino a 3 Ampere ma tanti cavi che possiamo trovare in commercio non arrivano a questo valore, oppure in altri casi non rilevano il dispositivo da ricaricare! Meglio quindi accertarsi che il cavo acquistato abbia la certificazione 3A, in quanto i cavi privi di questo requisito potrebbero anche causare danni ai device.

I problemi non finiscono qui, perché c’è anche da valutare quale trasformatore utilizzare: si possono trovare apparecchi che lavorano a 1,5A od a 2,1A, pertanto sarà necessario usare un cavo in grado di ridurre la potenza onde evitare ulteriori problemi.

USB cavo batteria esplosa

Certamete l’arrivo della USB-C è stato accolto con molto entusiasmo dagli utenti, ma evidentemente non è tutto oro ciò che luccica.

Il nostro consiglio, se hai bisogno un accessorio o di un cavo USB-C nell’immediato, è quello di verificare con estrema attenzione che sia un prodotto certificato 3A ed affidabile. Quindi in sostanza poteremmo sintetizzare dicendo: non comprate cavi economici, o saranno guai.

USB-C

In attesa di che tutte le aziende produttrici di accessori USB-C, si adeguino agli standard, non ci resta fare altro che prestare molta attenzione prima di ogni acquisto. Ricordiamo che sui siti di e-commerce è possibile consultare recensioni di cavi USB-C di tutte le marche  che non raggiungono la certificazione 3A.

Related articles

Un enzima che ripara il DNA: la scoperta che protegge il cervello dai disturbi neurodegenerativi

La salute del cervello è strettamente legata all’integrità del DNA, il codice che custodisce tutte le informazioni necessarie...

L’acqua delle comete e le origini della vita sulla Terra: nuove prove scientifiche

Da decenni gli scienziati si interrogano su come la Terra, pianeta formatosi inizialmente privo di acqua, sia diventata...

Un MacBook con chip A18 Pro arriverà presto sul mercato

Ebbene sì, pare proprio che la nuova trovata di Apple sia quella di implementare un chip di iPhone...

Recensione Mafia: Terra Madre – Un viaggio alle origini della saga tra storia, crimine e tradizione

Con Mafia: Terra Madre la celebre saga targata Hangar 13 torna alle origini, non solo in senso narrativo...