Ruolo cruciale delle cellule di Schwann nel sistema tattile e del dolore

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Le cellule di Schwann rappresentano un componente vitale del sistema nervoso periferico, svolgendo un ruolo essenziale nella trasmissione di informazioni sensoriali, inclusi il tatto e il dolore. Queste cellule, che prendono il nome dal patologo tedesco Theodor Schwann che le ha scoperte nel XIX secolo, sono specializzate nella mielinizzazione degli assoni, fornendo supporto strutturale e funzionale ai neuroni. Tuttavia, il loro impatto non si limita al semplice isolamento degli assoni; svolgono anche un ruolo critico nella percezione sensoriale e nella trasmissione del dolore attraverso il corpo.

Le cellule di Schwann sono cellule gliali che avvolgono gli assoni dei neuroni del sistema nervoso periferico con strati di mielina. Questa guaina di mielina agisce come un isolante elettrico, accelerando la conduzione degli impulsi nervosi lungo gli assoni. Oltre alla mielinizzazione, le cellule di Schwann sono coinvolte nella manutenzione e nella rigenerazione dei nervi periferici. Durante la rigenerazione, le cellule di Schwann giocano un ruolo fondamentale nel fornire un ambiente favorevole per la crescita degli assoni danneggiati.

 

Sistema tattile e dolore, ecco il ruolo cruciale delle cellule Schwann

Nel contesto del tatto, le cellule di Schwann sono coinvolte nella trasmissione delle informazioni sensoriali dalla pelle al sistema nervoso centrale. Gli assoni mielinizzati avvolti dalle cellule di Schwann trasmettono rapidamente gli impulsi nervosi generati dal contatto della pelle con oggetti esterni. Questo processo consente al cervello di percepire sensazioni tattili come pressione, temperatura e vibrazione, consentendo una risposta appropriata alle stimolazioni ambientali.

Nel contesto del dolore, le cellule di Schwann giocano un ruolo cruciale nella trasmissione degli impulsi dolorosi dai recettori del dolore (nocicettori) al sistema nervoso centrale. Quando i nocicettori vengono attivati da stimoli dannosi o potenzialmente dannosi, gli impulsi nervosi vengono trasmessi attraverso gli assoni mielinizzati avvolti dalle cellule di Schwann. Questo processo di trasmissione del dolore consente al cervello di percepire e rispondere a segnali di pericolo o danno tessutale.

Disfunzioni delle cellule di Schwann possono portare a una varietà di condizioni patologiche, tra cui neuropatie periferiche e malattie demielinizzanti come la sclerosi multipla. Nei casi di neuropatia periferica, ad esempio, il danno o la disfunzione delle cellule di Schwann può compromettere la trasmissione degli impulsi nervosi sensoriali, causando sintomi quali intorpidimento, formicolio e dolore cronico. La comprensione del ruolo delle cellule di Schwann nel sistema tattile e del dolore ha importanti implicazioni per la ricerca biomedica e lo sviluppo di terapie innovative per disturbi neurologici.

Studi recenti si sono concentrati sulla manipolazione delle cellule di Schwann per favorire la rigenerazione nervosa e alleviare il dolore cronico. Approcci come la terapia genica e la terapia cellulare mirano a sfruttare il potenziale rigenerativo delle cellule di Schwann per trattare lesioni nervose e condizioni dolorose croniche. La loro mielinizzazione degli assoni e il coinvolgimento nella trasmissione degli impulsi nervosi sono cruciali per la percezione sensoriale e la risposta al dolore. Approfondire la comprensione di come queste cellule funzionano e interagiscono con il sistema nervoso può portare a nuove terapie per una vasta gamma di disturbi neurologici, offrendo speranza per coloro che soffrono di dolore cronico e disfunzioni sensoriali.

Immagine di kjpargeter su Freepik

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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