Il CES 2024 di Las Vegas è stato testimone della sconcertante introduzione di Wehead, l’avatar che ha dato un volto tangibile a ChatGPT, suscitando reazioni miste di inquietudine e affascinazione tra gli spettatori. Wehead, un capolavoro di design che sembra un patchwork di schermi di smartphone integrati in un busto, è il tesoro di questa edizione della fiera.
Sviluppato da Wehead, l’azienda dietro questa audace creazione, l’avatar va oltre l’originario concetto di un sistema di assistenza telefonica, regalando a ChatGPT una presenza fisica con espressioni facciali e movimenti coordinati. Durante le discussioni, la testa robotica mostra varie espressioni, offrendo un’esperienza che va dal fascinoso all’inquietante.
The WEHEAD AI companion is not the assistant we envisioned for 2024. #CES2024 pic.twitter.com/a4nTNgxdVX
— PCMag (@PCMag) January 9, 2024
Tuttavia, questa rivoluzione estetica ha un prezzo. Il gadget, disponibile per l’acquisto a circa 5.000 euro, rappresenta una sfida nella commercializzazione, con Wehead che offre anche un servizio di noleggio mensile a quasi 200 euro. Nonostante la possibilità di personalizzare l’avatar, la sua presenza in casa potrebbe risultare troppo surreale per il pubblico medio.
Nonostante l’intrigo e l’attrazione suscitati da questa creazione, resta da vedere se Wehead diventerà un compagno quotidiano o rimarrà una curiosa sperimentazione nell’integrazione di intelligenza artificiale e rappresentazione visiva. L’unica certezza è che, al CES 2024, ChatGPT ha assunto una forma che nessuno si sarebbe aspettato.
Ph. screenshot video X