Cosa potrà mai succedere ad aprile visto i mesi precedenti? Un incendio in una delle foreste radioattive presenti nella zona di esclusione, o zona di alienazione, in Ucraina. Si tratta di un’area di 2.600 chilometri quadrati attorno alla centrale nucleare il cui reattore numero 4 esplose nell’aprile del 1986. Ora, diverse squadre di vigili del fuoco sono al lavoro per domare le fiamme.
Gli incendi boschivi non sono di certo un evento così raro e spaventoso, anche se ci sono casi in cui raggiungono proporzioni apocalittiche, basti vedere all’Australia o all’Amazzonia. Detto questo, un incendio nei pressi di Pripyat è qualcosa di diverso visto l’alta radioattiva della zona dovuta all’incidente di 34 anni fa.
Chernobyl: lotta alle fiamme
Sono stati schierati 90 vigili del fuoco per cercare di domare le fiamme che si sono sparse per 20 ettari di foresta. A supporto delle squadre mobilitate ci sono due aerei e un elicottero adibiti al trasporto di acqua da scaricare sugli alberi. Un incendio non di vasta portata, ma come detto, la radioattività obbliga i vigili del fuoco a muoversi con più cautela del solito e quindi il fuoco ha più tempo per dilagare.
La protezione civile di Kiev ha fatto sapere che la situazione rimanere comunque sotto controllo. I centri abitati più vicini a quest’area, che per tutto questo tempo è rimasta vuota, non devono preoccuparsi in quanto non sono in pericolo. Le autorità stanno ancora cercando di capire se l’incendio è stato spontaneo, evento tranquillamente possibile anche per la zona di esclusione, o se doloso.