Con un titolo così non si può subito che pensare ad un titolo clickbait, ma non è così. Si tratta di uno studio concreto partito da un concetto della NASA. L’obiettivo è creare del cibo, più nello specifico delle proteine, sfruttando l’elettricità e l’aria. Il primo prototipo della ricerca è già stato costruito e si trova in Finlandia, a Lappeenranta. Dietro tutto questo c’è anche Solar Foods ovvero una società responsabile della creazione di una proteine alimentale naturale chiamata Solein.
Si tratta di un progetto particolare in quanto le parti in ballo sono veramente tante e importanti. Come detto il concetto alla base è della NASA mentre i progetti coinvolgono il Centro di ricerca tecnica VTT finlandese e l’Università di tecnologia della città sopracitata. Oltre a questi, nei due anni appena passati è stato anche sfruttato il Centro di incubazione aziendale dell’ESA. Il fatto che in questo progetto compaiono i nomi delle due principali agenzie spaziali al mondo è reso ovvio dal fatto che al creazione di una fonte di cibo dall’aria sarebbe perfetta per lo spazio.
Cibo dall’aria: il funzionamento
Ecco la dichiarazione di Augusta Pownall: l Solein viene prodotto applicando elettricità all’acqua per rilasciare bolle di anidride carbonica e idrogeno, aggiungendo microbi viventi al liquido, che creano una proteina che viene poi essiccata per formare una polvere ricca di proteine”. Si potrebbe sfruttare questa tecnologia in zone remote del pianeta come l’Antartide, ma anche nello spazio, come detto. “La società prevede di produrre abbastanza polvere per fare due miliardi di pasti all’anno entro il 2022.“