Come risaputo, Microsoft ha resto obbligatori gli aggiornamenti per Windows 10. Quando questi vengono rilasciati, il nuovo sistema operativo, che voi lo vogliate o meno, li installa automaticamente. Questo dovrebbe essere un vantaggio, in quanto significa che il vostro PC rimane coperto dal supporto delle corrette patch e non sarà più a rischio di invulnerabilità, ma se Microsoft rilascia un aggiornamento che causa problemi agli utilizzatori del sistema operativo, non c’è modo di evitare l’operazione.
Gli utilizzatori di Windows 10 Pro hanno la possibilità di rinviare gli aggiornamenti, ma gli utenti Home non hanno purtroppo questa agevolazione. Fortunatamente se avete la necessità di ritardare o bloccare gli aggiornamenti di Windows 10, ci sono alcuni modi per poterlo fare, indipendentemente da quale versione del sistema operativo stiate usando.
Come ritardare o bloccare gli aggiornamenti
Il primo metodo è usare lo strumento Show or hide updates (KB3073930). E’ molto semplice da usare: attivatelo e selezionate l’aggiornamento da bloccare. Gli aggiornamenti che sceglierete di nascondere non verranno installati. Questo però non funziona con tutti gli aggiornamenti, cosa che in una serie di aggiornamenti cumulativi ha provocato agli utenti un interminabile serie di reboot del proprio computer. Questo era un problema che lo strumento ha aiutato a risolvere.
Un’altra opzione è l’utilizzo della funzione Metered connection. Attivandola, il sistema penserà di essere su di una connessione non a banda larga e quindi si potranno ritardare o bloccare gli aggiornamenti da installare. Per attivare questa opzione, cliccate su Start, digitate Change Wi-Fi settings e battete invio. Cliccate su Advanced options e attivate Metered connection. Questo funziona solo se siete connessi ad una rete wireless. Se invece siete connessi con cavo Ethernet, l’opzione non è disponibile.
Se state utilizzando Windows 10 Pro, potete posticipare gli aggiornamenti da Start > Settings > Update & Security. Cliccate su Advanced options e vistate Defer upgrades.
Gli utenti di Windows 10 Pro possono anche utilizzare l’editor dei criteri di gruppo (ancora non disponibile su Windows 10 Home, ma incluso nelle versioni Professional, Enterprise e Education). Premete contemporaneamente i tasti Windows e R e nella casella Run (o esegui) digitate gpedit.msc, e battete invio. Andate su Computer Configuration > Administrative Templates > Windows Components > Windows Update.
Doppio click su Configure automatic updates. Nella finestra selezionate Enabled. Usate il menu a tendina sottostante per modificare l’impostazione da Auto download and notify for install a Notify for download and notify for install. Applicate la modifica e premete su OK.