Una nuova telecamera per auto basata sulla vista degli animali

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A molte persone affascina sapere come sia la vista di alcuni animali. Grazie alla tecnologia abbiamo saputo infatti com’è la vista di alcuni animali come gatti e cani. I gatti a differenza nostra essendo felini sono bravissimi a vedere al buio ma hanno un po’ di difficoltà nei colori. Da questi studi infatti si capisce come i colori siano una grande caratteristica degli umani. I cani invece sono uno degli animali migliori per ciò che concerne la campimetria, possono arrivare a un’ampiezza molto maggiore di 180°.

E le cicale di mare? A questa domanda risponde un ingegnere elettrico e informatico americano Viktor Gruev. Il professore col suo gruppo di ricerca ha utilizzato gli studi sulla vista degli Stomatopoda per realizzare una videocamera da utilizzare nelle macchine. Vediamo insieme i dettagli.

 

 

 

Occhi di gambero nelle auto

Questi crostacei sono noti per essere uno degli animali con la migliore vista soprattutto per ciò che concerne l’ampiezza visiva. Dagli studi è emerso inoltre come l’animale catturi la polarizzazione della luce per un’osservazione della scena più dinamica.

La polarizzazione è molto utile per catturare le immagini soprattutto in condizioni di nebbia e foschia. Come dichiarato dal gruppo di ricerca la telecamera piazzata in auto può aiutare anche quando si passa improvvisamente da una condizione di buio a una di luce come ad esempio in una galleria. Il crostaceo è infatti uno dei pochi animali in grado di vedere contemporaneamente immagini buie e luminose.

Queste condizioni sono molto pericolose poiché causano temporaneamente una visione non nitida nel guidatore determinando un momento poco sicuro per la risposta a pericoli improvvisi.

Per la realizzazione sono stati molto importanti i pixel e le tecnologie nanomateriali usate. I pixel sono studiati per rispondere a particolari algoritmi studiati appositamente per l’intensità della luce, grazie ai quali si raggiungono i 140 dB, circa il doppio della camere normali. La polarizzazione è stata ottenuta aggiungendo materiale in alluminio in grado di catturare tutte le sfumature.

Il team è ora impegnato a lavorare per rendere l’oggetto migliore dal punto di vista della commercializzazione.

Silvia Sanna
Silvia Sanna
Sono una studentessa di ingegneria informatica e avendo studiato alle superiori lingue conosco bene lo spagnolo, l'inglese e discretamente il tedesco. Come vedete dalla mia pagina Instagram mi piace scattare foto ai paesaggi che visito e condividerle con gli altri, soprattutto della mia bella Sardegna. Scrivo articoli di tecnologia e scienza perché mi piace divulgare le conoscenze e informarmi di più sulle notizie che leggo e condividerle con i miei lettori. Nel tempo libero mi piace fare dei piccoli progetti elettronici.

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