News

La congiuntivite può essere un altro sintomo del nuovo coronavirus

Alla fine di marzo, un’infermiera americana aveva già lanciato l’avvertimento: “È qualcosa che ho notato in tutti i miei pazienti. Hanno qualcosa come un’allergia agli occhi. La parte bianca dell’occhio non è esattamente rossa. È come se invece ci fosse un’ombra rossa fuori dagli occhi“. Ora, l’American Ophthalmology Association è arrivata a sostenere che la congiuntivite può essere un altro sintomo del nuovo coronavirus.

L’allerta è arrivata questo sabato 4 aprile, dopo un’analisi di numerosi studi sui sintomi presentati da pazienti infetti da Covid-19.

Uno degli studi è stato pubblicato il 26 febbraio su Journal of Virology e ha coinvolto 30 pazienti in Cina. Secondo il team di medici che li ha esaminati, un paziente ha sviluppato congiuntivite e nei restanti 29 è stato possibile identificare Sars-CoV-2 in lacrime.

 

La ricerca

In un’indagine più ampia, che è stata rilasciata il 28 febbraio nel New England Journal of Medicine, i ricercatori hanno rilevato questo sintomo in nove su 1.099 pazienti ricoverati in ospedale con la malattia.

Un terzo studio menzionato, datato 31 marzo e pubblicato su JAMA Ophthalmology, avanza che 12 dei 38 casi ricoverati in ospedale, con conferma di infezione da Covid-19, nella provincia di Hubei, in Cina, dove iniziò l’epidemia, hanno presentato cambiamenti oculari.

I dati esistenti suggeriscono che la congiuntivite sia un sintomo insolito per quanto riguarda Covid-19. Tuttavia, poiché la congiuntivite è una condizione comune in generale e i pazienti con congiuntivite tendono ad andare in cliniche oculistiche o dipartimenti di emergenza, gli oftalmologi possono essere i primi a valutare i pazienti eventualmente infettati da Covid-19”, sottolinea l’analisi dell’American Ophthalmology Association.

Alla comunità medica viene chiesto di prestare attenzione alle infezioni negli occhi dei pazienti, come arrossamento o gonfiore. L’associazione avverte anche del fatto che gli oftalmologi devono disinfettare l’intero ufficio ogni volta che si sospetta un caso di Covid-19. “Pertanto, si raccomanda di proteggere la bocca, il naso (ad esempio una maschera N-95) e gli occhi (ad esempio occhiali o scudo) quando si prendono cura di pazienti potenzialmente infetti da Covid-19“, affermano i ricercatori.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Il Cubo di Rubik Quantistico: Un Puzzle con Infinite Soluzioni

Un cubo di Rubik quantistico è un concetto che prende il classico cubo di Rubik e lo trasporta in una…

14 Novembre 2024

Amazon: arrivano le prime offerte del Black Friday

Siete alla ricerca di affari tecnologici? Amazon ha appena lanciato le prime offerte del Black Friday! Nonostante manchino ancora alcuni…

14 Novembre 2024

Il potenziale dell’ossigeno iperbarico per alleviare i sintomi del PTSD

Negli ultimi anni, la terapia con ossigeno iperbarico (HBOT) ha attirato l'attenzione come possibile trattamento per il disturbo post-traumatico da…

14 Novembre 2024

iPhone SE 4 potrebbe arrivare a marzo 2025

Il lancio sul mercato di iPhone SE 4 è sempre più vicino. Secondo un recente report della testata coreana Ajunews,…

13 Novembre 2024

Le Scie di Condensazione: Un Contributo Significativo all’Inquinamento dell’Aviazione

Le scie di condensazione, le lunghe strisce bianche che spesso accompagnano gli aerei, rappresentano una delle principali cause dell'inquinamento atmosferico…

13 Novembre 2024

Nuova molecola imita i benefici di esercizio fisico e digiuno: rivoluzione nella salute metabolica

Negli ultimi anni, la scienza ha fatto passi da gigante nella comprensione dei benefici dell'esercizio fisico e del digiuno sulla…

13 Novembre 2024