L’evoluzione della tecnologia delle telecomunicazioni, dalle reti di prima generazione sino alle odierne implicazioni fornite dal 4G e rispettive varianti, ha completamente trasformato il modo in cui condividiamo ed accediamo alle informazioni in rete. Tecnologie brevettate come l’Adaptable Beamforming di Samsung 5G stanno contribuendo a gettare le basi di quelle che saranno le future implementazioni volute per le infrastrutture di networking di quinta generazione.
Attraverso l’utilizzo di un sistema a frequenza di trasmissione UHF, il 5G si riserverà il diritto di garantire un trasferimento dati 200 volte più veloce rispetto alle reti 4G attuali, anche in luoghi ad alta densità d’utenza. Ciò consentirà di creare esperienze utente più reattive, attraverso una gamma diversificata di dispositivi e tecnologie.
Tanto per voler porre in essere alcuni esempio, le reti 5G si renderanno perfettamente in grado di garantire uno streaming ricco e fluido in formato 4K ed esperienze di realtà virtuale ed aumentata con una fluidità senza precedenti. Si potranno sperimentare, pertanto, user-exprience che contemplino l’accesso a sale concerto, teatri ed eventi direttamente nella comodità di casa propria.
Come se non bastasse, gestire l’intrattenimento e l’istruzione a distanza non sarà più un problema di sorta. La tecnologia 5G, di fatto, innalza il paradigma della semplicità di accesso ai contenuti garantendo una qualità senza precedenza anche in zone congestionate e sistemi multi-utenza.
Stesso discorso vale anche per la teoria dell’Internet delle Cose, altrimenti conosciuta come IoT, in cui tutti i device dialogano tra loro per mezzo di infrastrutture software appositamente studiate per garantire comfort ed accessibilità alle funzioni base della casa, degli edifici e delle strade (vedi autovetture intelligenti).
Un disegno che abbraccia lo streaming, il gaming , la robotica, le telecomunicazioni a distanza e la gestione di un intrattenimento libero dagli attuali vincoli e dal digital-divide che affligge le zone disagiate e verso cui si sta tentanto in tutti i modi di porre rimedio. Lo sviluppo di sistemi 5G prosegue dal 2011 in casa Samsung, dove si vanta di un’esperienza trentennale nel ramo delle TLC terrestri. Con l’era delle reti di quinta generazione, in Europa al vaglio della liberatoria sulla concessione delle frequenze 700MHz, si potrà esplorare un modo fatto di nuove applicazioni e concessioni volte ad estendere il limite di usabilità della rete e delle sue annesse implicazioni.
Samsung, in questo contesto, sta contribuendo a pieno titolo al soddisfacimento di un bisogno comune che vedrà la trasformazione di un progetto astratto in realtà entro il prossimo 2020.
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