Passate altre 24 ore ed ecco che l’aumento dei casi confermati a livello globale sale di poco più di 2.000 casi andando a quota 9.776. La stragrande maggioranza risulta sempre in Cina, ovvero ben 9.658. I morti sono arrivati a 213 i quali, ancora una volta, riguardano tutti pazienti cinesi nella stessa Cina e nessuno all’estero. I pazienti che sono stati ufficialmente curati del tutto sono invece 187. L’altro dato importante rispetto all’ultimo aggiornamento riguarda i primi due casi confermati in Italia per il coronavirus.
Dopo giorni che la stampa è impazzita quasi a cercare il contagio a tutti i costi in Italia senza aspettare le conferme, vedesi l’universitaria cinese e il caso della nave ferma al porto di ieri, a questo giro è ufficiale. Si tratta di due turiste cinesi che al momento si trovano a Roma. Erano arrivate a Milano prima di scendere nella capitale. Si sta pensando a sospendere ufficialmente i voli con la Cina per il momento. I controlli finora erano stati, apparentemente, tra i più i rigorosi in Europa.
Il coronavirus: la situazione
Purtroppo i contagiati dal coronavirus possono anche non mostrare i sintomi per un lungo periodo, come un caso in Germania. Una donna cinese è arrivata dalla Cina senza accusare alcun malessere mentre nel viaggio di ritorno ha iniziato a sentirsi male, nel frattempo però è riuscita a passare il virus a un collega tedesco. Siamo il quarto paese europeo a segnalare almeno un caso.
Un altro paese che ne ha registrato uno che sarebbe il caso da segnalare è l‘India. Il secondo paese più popoloso al mondo ha ufficializzato il primo caso il che potrebbe aprire molti scenari a questo punto. Per fortuna si tratta solo di uno quindi ulteriori picchi potrebbero non essere così immediati.