Gli aeroporti internazionali stanno intensificando i controlli sanitari per i passeggeri che presentano sintomi riconducibili al misterioso coronavirus che ha infettato quasi 50 persone in Cina e provocato due morti. Tre importanti aeroporti statunitensi, ossia il San Francisco International Airport, il Los Angeles International Airport e il John F Kennedy International Airport di New York, hanno annunciato che sottoporranno a rigidi controlli i viaggiatori in arrivo da Wuhan. I passeggeri saranno visitati per i sintomi del virus, che sarebbero molto simili alla polmonite.
“Le indagini su questo nuovo coronavirus sono ancora in corso e stiamo monitorando la situazione al fine di farci trovare pronti a qualunque evenienza“, ha affermato Martin Cetron, capo della divisione di migrazione globale e quarantena del Center for Disease Control and Prevention. “Una volta giunti negli Stati Uniti, i viaggiatori in arrivo da Wuhan dovranno sottoporsi a controlli sanitari, inclusa la misurazione della temperatura e la compilazione di un questionario sui sintomi“.
La diffusione del coronavirus è tenuta sotto stretto controllo e finora non ci sono stati casi di trasmissione tra esseri umani
L’aeroporto internazionale di Wuhan Tianhe ha affermato che un punto di controllo della temperatura sarebbe stato installato all’ingresso del suo terminal principale e che tutti i passeggeri sarebbero stati controllati. Quelli che hanno mostrato sintomi come febbre e difficoltà respiratorie sarebbero stati messi in quarantena. Anche Thailandia ha iniziato a monitorare i passeggeri in arrivo in quattro aeroporti strategici, che ricevono voli giornalieri da Wuhan, come quello di Bangkok, Phuket, Don Mueang e Chiang Mai. Due persone sono infatti decedute in Thailandia a causa del virus e uno di essi era già stato segnalato una volta arrivato all’aeroporto di Bangkok.
In Australia poi, sono stati lanciati diversi allarmi tesi a mettere in allerta gli operatori sanitari riguardo all’avanzata del virus, esortando i medici a tener presente la nuova infezione da coronavirus soprattutto in pazienti con febbre e sintomi quali insufficienza respiratoria. Il capo dell’autorità sanitaria del paese, il professor Brendan Murphy, ha inoltre dichiarato: “È importante notare che il nuovo coronavirus è stato contratto per la prima volta in un mercato ittico a Wuhan, in Cina, senza che siano stati segnalati nuovi casi durante l’ultima settimana. Non ci sono prove della trasmissione tra esseri umani in questo momento“.