Basta poco tempo per stravolgere completamente la situazione in questa pandemia. L’esempio lampante è l’Irlanda che dall’essere uno dei paesi con un tasso di contagi rispetto alla popolazione tra i più bassi di Europa, è passata a essere il paese con il tasso più alto. Nell’ultima settimana sono stati registrati oltre 45.000 nuovi casi di contagio da coronavirus.
Come numero assoluto non sembra neanche così grosso, meno di quanto viene registrato in un singolo giorno nel Regno Unito, ma altissimo in rapporto ai meno di 5 milioni di abitanti. Secondo i dati della Johns Hopkins University si tratta del tasso di infezione più alto di Europa e anche degli Stati Uniti.
Se a dicembre aveva 50 casi per milione di abitanti, in questi primi giorni di gennaio è salita a 1.267 casi per milione. La colpa è anche, e soprattutto, della nuova variante di coronavirus arrivata proprio dall’Inghilterra, e in parte quella sudafricana. Nel frattempo però, il Regno Unito si trova a circa 880 casi per milione di abitanti.
Coronavirus: le nuove ondate di contagi
Ovviamente questo improvviso aumento di contagi non era assolutamente previsto che il sistema sanitario si è ritrovato improvvisamente a dover fare i conti con ospedalizzazioni record. Allo stato attuale sta venendo chiesto aiuto agli ospedali privati così da gestire meglio la situazione.
Anche ieri sono stati identificati 6.886 nuovi casi con appena 8 morti che hanno portato il totale dei decessi a 2.344. Un numero relativamente basso e che comunque non dovrebbe salire neanche a causa di questa nuova ondata. Gli esperti del paesi sono convinti di riuscire a contenere il contagio.
Ph. credit: The Irish Sun