Questo coronavirus nello specifico è nuovo, il che implica diverse aspetti e criticità. La prima, e quella più ovvia, è il fatto che non sappiamo molte cose. Per esempio, dal nostro governo è arrivato l’obbligo di stare almeno a un metro di distanza dagli altri. Una richiesta ragionevole pensata per limitare i contagi, anche se in molti hanno, per qualche assurdo motivo, preso la misura come un provocazione.
Scoperta delle ultime ore, purtroppo, è che il virus riesce a viaggiare ben più di quanto conosciuto. Dalla provincia di Hunan arriva la notizia che la misura adottata dall’Italia e comunque suggerita dall’OMS, potrebbe non essere così utile. Il motivo è che il Covid-19 riesce a viaggiare molto di più in aria, apparentemente fino a 4,5 metri.
Il coronavirus e le nuove scoperte
Ovviamente questo rende la misura molto inefficace, il che non è una scusa per andare in giro attaccati l’uno all’altro. In ogni caso, non è l’unica scoperta fatta in merito. L’altra riguarda il tempo di sopravvivenza del virus in aria.
Sempre dalla Cina arriva la scoperta che il virus riesce a rimanere nell’aria anche fino alla mezz’ora di tempo. Se per caso qualcuno contagio ha starnutito in aria, magari in luogo chiuso, qualcuno che arriva dopo mezz’ora da tale evento potrebbe con grande probabilità venir contagiato.
Queste due scoperte sottolineano ancora una volta la capacità di Covid-19 di infettare le persone. Ha molte armi a sua disposizioni, alcune di queste individuate da poche e altre probabilmente ancora conosciute, senza metter in conto la possibilità di una mutazione.