News

Coronavirus, è mortale almeno quanto la pandemia influenzale del 1918

Il coronavirus è mortale almeno quanto la pandemia influenzale del 1918 e il bilancio delle vittime potrebbe anche essere peggiore se i leader mondiali e i funzionari della sanità pubblica non riuscissero a contenerlo adeguatamente, hanno avvertito i ricercatori in uno studio pubblicato sulla rivista medica JAMA Network Open.

L’epidemia a New York è stata almeno del 70% più grave di quella del 1918, quando i medici non lo fecero avere ventilatori o altri progressi per aiutare a salvare vite umane come fanno oggi. Questo non è qualcosa da scrollarsi di dosso solo come l’influenza.

 

Il Covid può essere simile all’H1N1

I ricercatori hanno confrontato le morti in eccesso a New York City durante il picco della pandemia del 1918 con quelle durante i primi mesi dell’epidemia di Covid-19. Per condurre la loro analisi, hanno utilizzato i dati pubblici dei Centers for Disease Control and Prevention, del Dipartimento di salute e igiene mentale di New York City e dell’Ufficio censimento degli Stati Uniti.

I ricercatori hanno scoperto che l’aumento dei decessi durante la pandemia influenzale del 1918 è stato complessivamente più alto, ma paragonabile a quello osservato nei primi due mesi dell’epidemia di coronavirus a New York City. Tuttavia se si prendono in considerazione i miglioramenti nell’igiene, nella medicina moderna e nella salute pubblica, l’aumento durante lo scoppio precoce del coronavirus è stato “sostanzialmente maggiore” rispetto al picco della pandemia del 1918, hanno scritto i ricercatori.

Se trattata in modo insufficiente, l’infezione da SARS-CoV-2 può avere una mortalità paragonabile o maggiore dell’infezione da virus dell’influenza H1N1 del 1918”, ha scritto Faust nel documento. È un medico al Brigham and Women’s Hospital e un istruttore alla Harvard Medical School.

Aumenti sempre più consistenti

Gli autori dello studio hanno notato che la loro ricerca aveva dei limiti. I ricercatori hanno affermato che non è noto quante morti di Covid-19 siano state prevenute dall’inizio dell’epidemia a causa di miglioramenti moderni nell’assistenza sanitaria che non erano disponibili un secolo fa, come ossigeno supplementare e ventilatori.

Il nuovo studio arriva mentre il coronavirus continua a diffondersi rapidamente negli Stati Uniti e nel mondo. Il virus ha infettato più di 20 milioni di persone in tutto il mondo e ne ha uccise almeno 749.700, secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University.

Gli Stati Uniti segnalano oltre 5 milioni di infezioni e almeno 166.000 decessi, mostrano i dati di Johns Hopkins. Inoltre hanno registrato più di 1.500 decessi causati dal Covid-19 mercoledì, segnando il giorno più mortale per il paese dalla fine di maggio.

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025