Coronavirus: dopo 17 giorni, il materiale genetico era presente nelle cabine delle navi-focolaio

Date:

Share post:

L’RNA del coronavirus è sopravvissuto dopo 17 giorni a bordo della nave da crociera Diamond Princess, durando sulle superfici molto più a lungo di quanto ricerche precedenti avevano evidenziato, secondo i nuovi dati pubblicati dai Centers for Disease Control and Prevention. Lo studio ha esaminato i casi di COVID-19 sulla nave Diamond Princess e sulla Grand Princess, in California. I passeggeri e l’equipaggio di entrambe le navi erano stati messi in quarantena dopo che alcuni ospiti, che non avevano manifestato alcun sintomo a bordo di ciascuna delle navi, erano risultati positivi al nuovo coronavirus dopo l’attracco.

coronavirus

L’RNA, il materiale genetico del virus che causa la malattia COVID-19, “è stato identificato su una varietà di superfici in cabine di passeggeri infetti, sia sintomatici che asintomatici, fino a 17 giorni dopo che le cabine erano state liberate sulla Diamond Princess, ma in ogni caso prima che le procedure di disinfezione fossero state condotte“, hanno fatto sapere i ricercatori, aggiungendo che la scoperta non significa necessariamente che il virus si sia diffuso in superficie.

 

Secondo gli studi, il coronavirus può resistere per 3 o 4 giorni sulla plastica, ma questa notizia spinge a rivalutare questa conclusione

Il CDC ha affermato che i ricercatori non sono stati in grado di determinare se si fosse verificata la trasmissione da superfici contaminate e che saranno necessari ulteriori studi sui meccanismi di diffusione del coronavirus attraverso le superfici. “Questa scoperta rappresenta un ulteriore fattore che spiega la rapida diffusione della malattia, che ha causato focolai in tutto il mondo“, ha scritto il CDC, ribadendo alle categorie a rischio la necessità di evitare crociere durante la pandemia.

coronavirus

La Diamond Princess e i suoi 3.700 passeggeri e membri dell’equipaggio erano stati messi in quarantena in un porto giapponese il 4 febbraio, dopo che ad un precedente passeggero era stato diagnosticato il COVID-19 dopo essere tornato ad Hong Kong. La nave era subito diventata il più grande gruppo di casi confermati di coronavirus al di fuori della Cina, con oltre 800 persone infettate tra passeggeri ed equipaggio. Nove persone sono morte dopo lo sbarco della nave.

Related articles

Banana: la buccia come ingrediente in tutto

Cucinare è da molti considerati una cosa molto divertente in quanto ci si può sbizzarrire in molti modi...

Cervello e Covid-19: l’impatto cognitivo equivalente a 20 anni di invecchiamento

Il Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute fisica e mentale di milioni di persone in tutto...

Integratori per l’ansia che potrebbero ridurre la carica virale del Covid

L'idea che un integratore comune utilizzato per l'ansia possa avere effetti positivi nella riduzione della carica virale del...

Intelligenza Artificiale: nuova frontiera nella scoperta di farmaci per le malattie rare

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha fatto passi da gigante in numerosi campi, tra cui quello della...