Basandosi sulla ricerca sul coronavirus SARS, gli scienziati dell’Università di Utrecht nei Paesi Bassi, nonché l’Erasmus Medical Center e la società Harbor BioMed (HBM), hanno identificato un potenziale metodo di neutralizzazione del COVID-19.
Hanno scoperto che un anticorpo che impedisce al virus SARS di infettare le cellule umane potrebbe anche impedire al nuovo coronavirus di infettare anche le cellule umane, secondo uno studio peer review pubblicato lunedì sulla rivista Nature Communications.
Testando la loro collezione di anticorpi su cellule umane in coltura, i ricercatori hanno scoperto uno che si lega as una parte specifica presente sia nella SARS che nel virus che causa COVID-19.
Scoperto l’anticorpo utile contro il coronavirus?
La scoperta potrebbe offrire un primo passo verso lo sviluppo di un anticorpo completamente umano per il trattamento o la prevenzione della malattia, che ha infettato oltre 3,5 milioni di persone in tutto il mondo e provocato oltre 247.000 morti, cambiando radicalmente le nostre vite ed usanze.
L’anticorpo neutralizzante “ha il potenziale per alterare il decorso dell’infezione nell’ospite infetto, supportare la clearance del virus o proteggere un individuo non infetto che è esposto al virus”, ha affermato il dott. Berend-Jan Bosch, co-autore principale dello studio.
Il dott. Frank Grosveld, l’altro autore co-responsabile dello studio, ha affermato che la scoperta ha fornito “una solida base per ulteriori ricerche per caratterizzare questo anticorpo e iniziare lo sviluppo come potenziale trattamento COVID-19”.
“L’anticorpo utilizzato in questo lavoro è “completamente umano”, consentendo allo sviluppo di procedere più rapidamente e riducendo il potenziale di effetti collaterali immuno-correlati”, ha aggiunto l’esperto scienziato.