Secondo quanto riferito su alcuni giornali britannici, i ministri chiedono agli operatori telefonici se possono utilizzare i dati mobili per monitorare se il pubblico sta seguendo i consigli di distanza sociale per affrontare il coronavirus.
BT, una linea di telecomunicazione, ha dichiarato di essere in trattative con il governo su come potrebbe essere d’aiuto nella lotta contro la pandemia di Covid-19. O2 ha affermato di essere stato invitato a supportare la mappatura e il tentativo di controllare la diffusione del virus, ma ha escluso che gli individui possano essere identificati
Il primo ministro Boris Johnson ha affermato che la situazione potrebbe cambiare nella lotta contro la malattia entro 12 settimane, ma solo se il pubblico prestasse ascolto al consiglio di allontanamento sociale. Altrimenti, non ha escluso l’introduzione di misure più draconiane che incidono sulle libertà civili al fine di salvare vite umane.
La mappa per tracciare la distanza sociale causa coronavirus
Ci sono state critiche nei confronti delle persone che continuano a socializzare in pub e ristoranti di fronte ai consigli del governo. Boris Johnson e la regina hanno esortato gli inglesi a seguire le linee guida oggi, ma finora non sono stati imposti un blocco e una chiusura forzati delle imprese.
Il bilancio delle vittime nel Regno Unito oggi è salito a 144, mentre il numero di casi è raddoppiato negli ultimi tre giorni, dopo che un’altra impennata ha portato il paese a 3.239 casi confermati, anche se si ritiene che la cifra reale sia molto più elevata.
La risposta del governo allo scoppio potrebbe essere modellata dall’uso di dati anonimi e dalla creazione di mappe dei movimenti, ha riferito il Guardian. Un portavoce di BT ha dichiarato: “Stiamo parlando con il governo di una serie di settori in cui potremmo essere in grado di aiutare con lo sforzo nazionale in materia di salute pubblica. In relazione all’uso dei dati mobili, stiamo ancora esplorando attivamente le possibilità. Come sempre, siamo consapevoli della privacy dei nostri clienti, assicurandoci di fare tutto ciò che potrebbe aiutare le autorità mediche nella lotta contro il coronavirus”.