Ben presto in alcuni paesi la variante inglese sarà quella più diffusa, questo a causa della più alta contagiosità della stessa. In Inghilterra è già successo e adesso tocca ad altri, come la Germania. Quest’ultima, nonostante la diminuzione generale dei contagi giorni dopo giorno, sta registrando un aumento dei casi dovuti alla B117.
Il ministro della salute tedesco ha dichiarato ai giornalisti che questo ceppo ora rappresenta ben il 22% di tutte le nuove infezioni all’interno del territorio nazionale. Appena due settimane, secondo i numeri ufficiali, erano solo il 6%. Un aumento preoccupante soprattutto alla luce della riduzione generale dei nuovi contagiati grazie ai lockdown.
Il tasso di infezione si è dimezzato in appena due mesi di blocco e questo è ovviamente un lato positivo. La preoccupazione riguarda la possibilità di un ritorno più veloci dei contagi alla fine del blocco a causa della natura del ceppo inglese del coronavirus. Bisognerà stare più attenti che nei mesi precedenti.
Coronavirus: La Germania
La Germania ha cercato di fare di tutto per evitare di arrivare a questa situazione, ma in parte non ha funzionato. I blocchi in entrata fatti nei confronti di diversi paesi in cui la B117 era diffusa servivano a questo eppure il tasso è salito comunque fino al 22%; tra questi c’era la vicina Repubblica Ceca e parte dell’Austria. Per loro fortuna la riduzione di tutte le attività eccetto per quelle essenziali e misure più restrittive di distanziamento sociale hanno avuto l’effetto opposto. Ora bisogna capire quanto si potrà allentare le restrizioni prima di vedere la variante inglese prendere piede, così come le altre varianti scoperte negli ultimi mesi.
Ph. credit: France24