Nelle scorse ore è balzata ovunque nel mondo la notizia che un volontario che partecipava al trial per la sperimentazione clinica del vaccino prodotto da AstraZeneca era morto. L’uomo era un brasiliano che si trovava in una clinica del Brasile, a San Paolo. Al contrario di quando un altro volontario aveva sviluppato una malattia misteriosa, la sperimentazione è andata avanti.
Ulteriori ricerche in merito a questo evento hanno però portato alla luce altro. Secondo quanto riferito da Bloomberg, l’uomo in questione in realtà non aveva ancora preso la sua dose. Questo è in realtà quanto riferisce una fonte che ha preferito rimanere anonima. In aggiunta, i quotidiani locali hanno riferito che un altro volontario era morto a causa di complicanze in seguito al contagio proprio del virus.
Coronavirus: lo sviluppo di un vaccino
Come sappiamo, la tempistica per l’arrivo di un vaccino sono al momento estremamente importanti. Il precedente blocco non è costato eccessivi ritardi, ma altri eventi del genere posso creare enormi disagi. I paesi di tutto il mondo stanno cercando di evitare di rintrodurre misure atte a contenere il contagio, ma ormai sta diventando quasi impossibile non farlo.
La notizia del morto ha subito scosso la società tanto che nel giro di poche ore le valutazioni di AstraZeneca sono scese del 3,3%. Poco dopo però sono riprese sintomo che gli investitori si fidano del prodotto che sta venendo sperimentato. Attualmente questo risulta essere lo studio più promettente e più avanti nelle fasi di sperimentazione tanto che tra pochi mesi potrebbero già arrivare il via libera per la distribuzione delle dosi.