Il Regno Unito in questi giorni è stato il primo paese ad approvare il booster di Moderna contro il Covid-19, che prende di mira almeno due varianti. In effetti metà della dose di richiamo e diretta alla variante originale del virus, mentre l’altra metà è rivolta all’ultima variante dominante in tutto il mondo ossia Omicron. Negli studi clinici effettuati questo vaccino ha portato ad una risposta immunitaria a queste due varianti e anche alle loro sotto varianti.
L’agenzia britannica della regolamentazione dei medicinali e prodotti sanitari si è detta contenta che questo nuovo vaccino di richiamo soddisfi gli standard di sicurezza, della qualità e dell’efficacia. La decisione è stata approvata dall’organo consultivo scientifico esperto indipendente della Gran Bretagna, la Commission on Human Medicines.
La prima generazione di vaccini Covid-19 utilizzati nel Regno Unito continua a fornire un’importante protezione contro la malattia e a salvare vite umane. Ciò che questo vaccino bivalente ci offre è uno strumento affilato nel nostro arsenale per aiutarci a proteggerci da questa malattia mentre il virus continua ad evolversi. Anche negli Stati Uniti l’amministrazione Biden ha deciso di riprendere un nuovo ciclo di vaccinazione con versioni aggiornate dei vaccini Pfizer e Moderna. I funzionari hanno deciso di ritardare l’eleggibilità estesa per i secondi booster dei vaccini esistenti quest’estate perché le nuove formulazioni stavano per essere pronte.
Attualmente, solo gli americani con più di 50 anni e quelli con più di 12 anni con determinate deficienze immunitarie possono beneficiare di una seconda dose di richiamo. Moderna aveva già dichiarato di star lavorando per lo sviluppo del nuovo vaccino, ma non era chiaro ancora quando questo fosse stato disponibile. La società ha affermato di aver completato le richieste di regolamentazione per il vaccino in Australia, Canada e Unione Europea e di aspettarsi ulteriori decisioni di autorizzazione nelle prossime settimane. L’emergere di sotto varianti Omicron altamente contagiosi questa primavera sembrava ridurre la protezione offerta dai vaccini Pfizer e Moderna contro i ricoveri Covid, con più persone vaccinate ricoverate in ospedale rispetto a quelle che erano state durante l’ondata invernale di Omicron.
La Gran Bretagna ha accelerato il suo programma di richiamo a dicembre per contrastare la variante Omicron altamente contagiosa. Attualmente, chiunque abbia 16 anni e più può beneficiare di un’iniezione di richiamo, oltre ad alcuni bambini di età compresa tra 12 e 15 anni. Chiunque abbia più di 50 anni avrà diritto a un’ulteriore dose in autunno, così come quei 5 anni e più che si trovano in un gruppo a rischio clinico, comprese le donne in gravidanza, ha affermato il governo britannico il mese scorso. Gli effetti collaterali del nuovo vaccino erano gli stessi di quelli osservati per la dose di richiamo originale di Moderna ed erano in genere lievi, senza gravi problemi di sicurezza.
Foto di Angelo Esslinger da Pixabay
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