La pandemia di Covid-19 in Cina è sempre risultata strana al di fuori. Si parla di una nazione con ben più di un miliardo di popolazione, ma con pochissimi casi di contagio. In realtà non sono mai stati realmente così, ma semplicemente perché hanno attuato un sistema particolare e poco capillare sul tracciamento. Al contrario, hanno lavorato molto sui lockdown che sono tornati per milioni di persone.
In questi giorni i nuovi casi di Covid-19 sono stati i più alti da maggio. Di quanto si parla? Di meno di 500 eppure questo ha significato il ritorno all’isolamento di intere città di milioni di abitanti. Per come funziona in Cina, basta in realtà un solo caso per mandare interi quartieri in lockdown e per un po’ si smette di testare. Per questo motivo è facile immaginare che in realtà i numeri siano di molto più alti.
Covid-19: la Cina di nuovo sulla difensiva
La Cina, come buona parte del resto del mondo, deve affrontare la nuova variante del ceppo Omicron la quale sappiamo da tempo essere particolarmente contagiosa. Questa, unita a un’immunità di gregge meno efficace rispetto ad altri paesi, è diventata una nuova sfida per il governo del paese che deve far fronte a nuovi rallentamenti dal lato dell’economia visto che già l’ultimo trimestre è risultato fiacco.
Nelle prossime settimane si potrebbero vedere gli effetti di un contagio molto più diffuso di quello che mostrano gli attuali numeri. L’effetto sarà sicuramente pesante e si parlerà di decine di milioni di persone in lockdown.