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Covid-19: alcuni consigli per sanificare i nostri smartphone e cordless

La comunicazione è importante in qualsiasi sua forma. A maggior ragione in un periodo come quello che stiamo vivendo con l’isolamento in casa imposto per legge. La pandemia di Covid-19 ha cambiato il nostro modo di vivere e di conseguenza è necessario disporre dei giusti mezzi per proteggere la salute nostra e di chi ci sta intorno.

Ormai mascherine, guanti e gel igienizzanti sono diventati oggetti di uso quotidiano e ognuno di noi è attento a pulire e sanificare ogni cosa usata sia all’esterno che dentro casa. Anche i telefoni tuttavia hanno bisogno di una profonda e attenta pulizia dato il loro costante utilizzo, soprattutto in questi tempi.

La compagnia Gigaset, leader nel mercato europeo della telefonia, ha condotto uno studio su come disinfettare in maniera efficace sia i nostri cordless di casa, sia i nostri smartphone. Pur non essendo confermata la sopravvivenza del virus su superfici plastiche, Gigaset consiglia comunque un’appropriata sanificazione degli apparecchi. L’uso di un disinfettante insieme ad altri accorgimenti come il lavaggio delle mani è importante per prevenire e ridurre la diffusione di malattie.

 

 

Pulizia dei cordless, ecco alcuni consigli utili

Come consiglia Gigaset, i nostri cordless possono essere puliti con i più comuni disinfettanti utilizzati in ambito sanitario. Innanzitutto bisogna assicurarsi che le mani siano pulite e disinfettate. In alternativa si possono indossare dei guanti in lattice mentre si procede alla sanificazione dell’apparecchio.

Prima della disinfezione del telefono è bene rimuovere con un panno la polvere. Una volta pulito, il dispositivo è pronto per essere disinfettato con salviette detergenti o una soluzione disinfettante in gel o liquida apposta su un panno non abrasivo o anche su un fazzoletto di carta.

La soluzione di disinfezione va applicata con cura. Si potranno raggiungere i punti più difficili, ad esempio quelli intorno ai tasti ad isola per la composizione del numero, con dei bastoncini per la pulizia delle orecchie o con degli stuzzicadenti. La pulizia degli apparecchi telefonici, per la tranquillità di ciascun utilizzatore, potrà essere ripetuta periodicamente.

Ora passiamo alla sanificazione dei nostri smartphone

Gigaset è tra i leader della comunicazione e a buon diritto può dare quattro suggerimenti utili per mantenere pulito lo smartphone e prolungarne la vita.

  • Pulire il telefono con uno spray disinfettante – Sul display si accumulano innumerevoli batteri oltre alla sporcizia. Ciò rappresenta una minaccia per la salute, specialmente se si è raffreddati. Una pulizia regolare del display con lo spray disinfettante può rimuovere i batteri e proteggere da eventuali contagi. Per la pulizia del display è bene non utilizzare detergenti aggressivi che potrebbero compromettere il funzionamento del touch screen.
  • Pulire l’involucro e gli spazi intermedi dello smartphone – Specialmente negli ingressi delle cuffie e del caricabatterie, si accumulano polvere e sporcizia, come anche nell’alloggiamento interno. Soltanto una pulizia regolare aiuta in questo caso. Con stuzzicadenti e bastoncini di pulizia per le orecchie si possono raggiungere anche i punti più difficili. Si possono proteggere gli ingressi di cuffie e caricabatterie anche con apposite coperture.
  • Proteggere il display con una pellicola e lo smartphone con una custodia Il display è il punto debole di molti smartphone. Può rompersi a seguito di cadute o graffiarsi a causa dello sporco. Dunque si consiglia di proteggere lo smartphone con una resistente custodia a libro e lo schermo con una pellicola. Esistono varie dimensioni e forme per le custodie e le pellicole, adattabili a ogni modello di smartphone.
  • L’attenzione è la protezione migliore – È apparentemente cosa banale, ma importante: chi utilizza con attenzione lo smartphone tutti i giorni lo conserva più a lungo. Ed è facile farlo. Non appoggiare il cellulare a “faccia” in giù, perchè la polvere e la sporcizia potrebbero graffiare il display. Se tenete spesso il dispositivo in tasca o in uno zaino è consigliabile una custodia.
Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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