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Covid-19: anche i giovani non guariscono del tutto dalla malattia

Molto spesso abbiamo sentito parlare che il Covid-19 a lungo termine, ossia il conosciutissimo Long Covid, colpisca di più le persone adulte rispetto ai giovani. Sappiamo che molti sono i sintomi lasciati da questa condizione tra il più importante e comune: la stanchezza. Ora sempre più ricerche mostrano che questa condizione colpisca bruscamente anche i più giovani. Il Long Covid può durare davvero mesi e ciò rende i giovani incapaci di pensare al proprio futuro, chiedendosi sempre più spesso: chi sarò dopo la malattia?

Come esempio per capire meglio come si comporta questa malattia e come ci fa sentire, possiamo vedere cosa è successo ad un 24enne londinese, Ravi Veriah Jacques, che ormai convive con questa condizione ormai da un anno e mezzo. La stanchezza debilitante e una costellazione di altri sintomi lo hanno confinato in un piccolo raggio intorno alla casa londinese di suo padre, circoscrivendo la sua precedente identità di studioso della Stanford University e musicista affermato la cui vita ha attraversato il mondo.

 

Giovani, la loro vita influenzata dal Covid-19

Ravi è una delle decine di milioni di persone in tutto il mondo che convivono da tempo con il Covid. Il grado di sofferenza varia, ma i pazienti condividono un punto in comune: la paura di un futuro incerto. Anche per lui la domanda è sempre la stessa: cosa farò dopo la malattia? Passerà mai? All’inizio del 2020 era in cima al mondo. Aveva appena vinto la borsa di studio Schwarzman, una prestigiosa borsa di studio per completare un master in affari globali presso la principale università cinese. Doveva anche laurearsi a Stanford in primavera, dove aveva anche fondato una rivista universitaria progressista. Tutto è cambiato da quando è apparso il Covid-19 in tutto il mondo.

Durante gli studi, che ha fatto a distanza e a casa, ha sofferto di episodi estrema stanchezza a causa di periodi di forte stress. All’inizio gli episodi si intervallavano e magari si fermavano per un periodo finché la fatica non è andata più via. All’epoca non aveva fatto un test Covid e una diagnosi formale sarebbe arrivata più avanti nell’anno, quando i medici presumevano che avesse contratto il virus in modo asintomatico e lo diagnosticarono sulla base dei suoi sintomi e degli esami del sangue, che escludevano altre condizioni. Tuttavia 19 mesi dopo lotta contro la sua malattia e oltre ad essere intelligente è stanco maggiormente e vive nei suoi pensieri.

 

Stanchezza cronica, causa o effetto?

Studiando meglio la sua famiglia possiamo scoprire che anche il padre di Ravi ha sofferto per tutta la vita di episodi di stanchezza cronica che poteva durare alcuni mesi. IlLong Covid condivide tratti con la ME/CFS, poiché la stanchezza cronica è spesso abbreviata, una malattia che può essere scatenata anche da un’infezione virale. Le malattie croniche hanno lo stigma di essere psicosomatiche, ma il padre di Ravi sapeva dai suoi stessi episodi di stanchezza che quello che stava passando non era nella sua testa. Non è noto se avere un genitore con una malattia cronica renda uno più suscettibile al Long Covid. Ovviamente abbiamo visto molti pazienti con Covid-19 avevano famigliari con stanchezza cronica, ma è necessario un’ulteriore ricerca.

Dalla diagnosi, la salute fisica di Ravi si è stabilizzata, nonostante un moderato miglioramento a fine anno. Sta ancora imparando a convivere con la condizione e a gestire le conseguenze psicologiche della perdita della sua vita precedente. L’esperienza di una malattia prolungata lo ha portato a riflettere su come viveva prima e a voler vivere una vita molto diversa una volta che la sua malattia sarà finita. Ora trascorre 17 o più ore al giorno a riposo e la sua vita è diventata ulteriormente limitata. Insiste ancora che migliorerà.

Foto di 建鹏 邵 da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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