Fino ad ora ogni anno Google ci ha preso in giro almeno per un giorno con i suoi, ormai famosi, scherzi per il primo d’aprile. I pesci d’aprile di Google sono sempre elaborati e divertenti, spesso fantascientifici come il “Google: CTTH, Coffee to the Home”, che nel 2014 promise di distribuire il caffè nelle case degli utenti tramite la fibra superveloce.
Niente scherzi per Google a causa della Covid-19
E questo è solo uno degli esempi degli elaborati scherzi di Google per April Fool. Ma quest’anno l’azienda di Mountain View non parteciperà con il suo tradizionale April Fool, non parteciperà a causa della grave minaccia del SARS-CoV-2, il virus della famiglia dei Coronaviridae che sta stringendo il mondo in una morsa asfissiante, in tutti i sensi.
Business Insider (BI) riporta infatti che Google ha comunicato in una mail che “prenderà un anno di pausa da quella tradizione per rispetto di tutti coloro che combattono la pandemia di Covid-19. Il nostro obiettivo più alto in questo momento è quello di aiutare le persone, quindi risparmiamo le battute per il prossimo aprile, che senza dubbio sarà molto più brillante di questo”.
Lorraine Twohill, responsabile marketing e autrice della mail a BI, ci tiene però a spiegare che la compagnia ha “già interrotto qualsiasi tentativo centralizzato di pesce d’aprile, ma ci rendiamo conto che potrebbero esserci progetti più piccoli all’interno dei team di cui non siamo a conoscenza. Per favore, individua questi tentativi e assicurati che blocchino eventuali battute che potrebbero aver pianificato”.
Il mondo nella morsa del virus
Data la natura degli scherzi di Google, che in genere riguardano i suoi prodotti principali come il browser, YouTube, Gmail o Maps, all’azienda è sembrato inopportuno dedicare una giornata ad ingannare le persone e aggiungere funzionalità estranee e disinformanti ai suoi prodotti.
C’è dunque chi ritiene che Google abbia preso una saggia decisione, data la particolare crisi sanitaria, ed ormai anche economica e sociale, che attanaglia il mondo intero. C’è chi invece crede che un bello scherzo possa farci sorridere, almeno per un po’, e alleviare la tensione che pesa su di noi ormai da più di un anno. Forse Google ha ragione, in questo momento parlare di pesci d’aprile e scherzi potrebbe non avere senso, ma potrebbe comunque fare bene a noi poveri comuni mortali.