Covid-19: come possiamo aiutare l’India colpita da una nuova ondata

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L’India sta attraversando una nuova ondata di Covid-19 molto più aggressiva della precedente che aveva ottenuto già milioni di vittime. Quasi 58.000 persone sono morte in questo ultimo mese, secondo i rapporti ufficiali. Tuttavia gli esperti stimano che i decessi risultano essere fino  cinque volte maggiore rispetto i rapporti ufficiali.

Come se non fosse già tutto cosi esasperato a complicare le cose si aggiungono molteplici varianti potenzialmente più trasmissibili che si stanno diffondendo in tutto il paese. I vaccini sono sempre meno e non bastano per tutta la popolazione, l’ossigeno scarseggia negli ospedali e i crematori sono pieni all’inverosimile.

 

Come aiutare l’India a superare la nuova ondata di Covid-19?

Alla fine di gennaio il primo ministro si vantava di come l’India era riuscita a salvare la popolazione dal Covid-19. Tuttavia da allora il paese è stato colpito da una seconda ondata che non lascia scampo e non tende ad arrestarsi. All’inizio di marzo, il paese registrava meno di 16.000 casi giornalieri. Entro il 1 maggio, l’India ha stabilito un record mondiale: più di 400.000 casi in un giorno.

Le persone in tutto il mondo si stanno organizzando per dare un aiuto e tutto quello di cui l’India ha bisogno. Scopriamo insieme tutto quello che possiamo fare per dare una mano. Alcune organizzazioni stanno finanziando e fornendo forniture mediche, come l’ossigeno e DPI. Si stanno allestendo sportelli per garantire che le persone abbiano accesso gratuito a bombole di ossigeno e concentratori. Molte di queste associazioni stanno istruendo le varie comunità su come gestire la pandemia.

Inoltre si sta fornendo un supporto individuale e comunitario. Oltre i medicinali si sta distribuendo cibo a domicilio, kit di medicinali che è possibile assumere da casa e si sta donando denaro alle insegnanti mentre le scuole sono chiuse. Si cerca di sostenere finanziariamente anche le comunità trasgender, spesso messe al margine e ripudiate dalle loro famiglie. Inoltre si cerca di aiutare le donne e le ragazze marginate e anche i bambini e i giovani bisognosi d’aiuto. Se ogni piccola persona dà il suo contributo in questa tragedia sarà un passo avanti per affrontare questa pandemia.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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