Covid-19, la mitigazione ha avuto effetti positivi, ma non ovunque

La mitigazione per rallentare il contagio Covid-19, svolta inizialmente in Inghilterra, ha portato a buoni risultati, ma non i tutti gli Stati

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La mitigazione per il Covid-19 voluta da Boris Johnson in Inghilterra ha probabilmente portato a un calo dei casi, dei ricoveri e dei decessi, secondo un nuovo rapporto dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC). In effetti, gli sforzi voluti, tra cui un mandato fisso di mascherina, un ordine di permanenza a casa e indagini sui casi settimane prima, si sono tradotti in un notevole calo della mortalità, tra le altre riduzioni, secondo l’agenzia sanitaria federale.

“L’incidenza è diminuita dell’82%, i ricoveri ospedalieri dell’88% e la mortalità del 100% da fine aprile a giugno 2020 poiché il mandato della maschera e il tracciamento dei contatti sono stati aggiunti alle indagini sui casi e all’ordine di permanenza a casa”, secondo il rapporto. Ma ciò non è avvenuto in tutti gli Stati.

 

La mitigazione del Covid-19

Il CDC ha previsto che gli Stati Uniti potrebbero vedere fino a 266.000 decessi correlati al coronavirus entro il 28 novembre. Secondo i dati della Johns Hopkins University, gli Stati Uniti hanno registrato già almeno 235.199 morti numeri sicuramente allarmanti. Nonostante i risultati positivi, l’agenzia ha riferito che l’83% dei 6.527 pazienti positivi al coronavirus intervistati per scopi di tracciamento dei contatti “si è rifiutato di rivelare i contatti o non ha potuto richiamare i contatti”. A parte l’urgente necessità di cooperazione tra il pubblico, l’agenzia ha anche notato che i traccianti impiegavano in media otto giorni per intervistare i pazienti.

La ricerca rapida dei contatti potrebbe prevenire ulteriormente la diffusione del virus, ha consigliato l’agenzia. Non è la prima volta che viene segnalato un rilevamento dei contatti difettoso. Ad esempio, alla fine di settembre il CDC ha pubblicato un rapporto su due contee della Carolina del Nord che mostrava che quasi la metà dei pazienti affetti da coronavirus in una determinata contea non aveva segnalato contatti e, quando venivano dati i contatti, un quarto di loro era irraggiungibile.

Foto di Juraj Varga da Pixabay