Covid-19: perché ci consigliano di usare la maschera anche se vaccinati

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Le persone completamente vaccinate dovranno comunque indossare la maschera nei luoghi chiusi e dove è possibile crearsi assembramenti, secondo i CDC. La scorsa settimana, il 27 luglio, hanno raccomandato in zone con alti livelli d’infezione di indossare le mascherine come prevenzione ad una possibile nuova infezione, indipendentemente dallo stato di vaccinazione.

Un’inversione di marcia rispetto a quanto detto prima, nel maggio 2021, quando le restrizioni era possibile per i vaccinati andare in giro senza l’utilizzo della mascherina. Come sappiamo quest’ultime sono efficaci nel prevenire la diffusione del Covid-19 e qualunque altro virus presente nell’aria che respiriamo.

 

Covid-19, indossare la maschera anche se vaccinati

Il motivo di questo cambio di rotta è perché ci sono prove concrete di possibili nuove infezioni anche tra la popolazione già vaccinate soprattutto con la presenza delle numerose varianti del virus, sempre più pericolose. L’unica cosa positiva è che se si verificasse una nuova infezione ci sarebbero sempre meno probabilità di casi gravi nelle persone vaccinate. Più virus che circola nella comunità, tassi di vaccinazione più bassi e varianti più altamente trasmissibili.

Sebbene le persone vaccinate possono essere di nuovo infettate, se esposte al virus, possono anche diffonderlo. Ecco perché gli esperti raccomandano di seguire le regole del distanziamento sociale e di indossare le mascherine negli spazi pubblici per fermare la trasmissione virale. Per il momento la raccomandazione sulla maschera si rivolge alle aree degli Stati Uniti con più di 50 nuove infezioni ogni 100.000 residenti.

La contea di Los Angeles, ad esempio, ha superato di gran lunga tale soglia a metà luglio, con oltre 10.000 casi di coronavirus a settimana. Questa decisione è intesa per proteggere coloro che ancora non hanno ricevuto il vaccino, inclusi i bambini di età inferiore ai 12 anni, ancora non idonei per il vaccino anti-Covid, indipendentemente dal grado di trasmissione. Le persone non vaccinate corrono un rischio sostanzialmente più elevato di contrarre e trasmettere SARS-CoV-2 e di sviluppare complicanze da Covid-19.

La maggior parte del mondo ha ancora bassi tassi di vaccinazione e utilizza una gamma di vaccini con efficacia variabile e i paesi hanno diversi oneri di circolazione del virus SARS-CoV-2. Le raccomandazioni mutevoli non significano che le vecchie fossero sbagliate, necessariamente, solo che le condizioni sono cambiate. Le maschere aiutano a ridurre la trasmissione del coronavirus, ma sono ancora i vaccini che offrono la migliore protezione.

Foto di v-a-n-3-ss-a da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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