Più volte si è detto come un metodo per capire il reale impatto del Covid-19 su una popolazione è andare a vedere le morti in eccesso rispetto agli anni precedenti. Ovviamente questo sistema non fornisce dei numeri chiari, ma con l’incrocio dei dati aiuta. Detto questo, negli Stati Uniti questo sistema potrebbe non funzionare.
Già a partire dal 2017, tre anni prima della pandemia da coronavirus e Covid-19 quindi, gli Stati Uniti hanno avuto un incremento notevole di morti in eccesso rispetto a prima. Solo in quell’anno sono stati 401.000 i decessi in questione. Quest’anno invece i morti da Covid-19 sono stati 376.504 finora. In sostanza, bisogna prima capire cosa è successo negli anni precedenti.
Le parole di un esperto del CDC, Max Planck: “Non vogliamo diminuire le enormi perdite dovute al COVID-19 negli Stati Uniti e altrove. È solo uno strumento utile per mettere in prospettiva lo svantaggio della mortalità negli Stati Uniti.”
Covid-19: le morti in eccesso
Uno studio ha voluto esaminare i dati degli altri grandi paesi per cercare di estrapolare qualcosa. Hanno scelto l’Inghilterra, la Germania, la Francia, l’Italia e la Spagna. L’idea era quella di creare un database per gli indici della mortalità umana anche in confronto a questa pandemia e a prima. È venuto fuori che negli Stati Uniti sta effettivamente succedendo qualcosa non legato alla pandemia.
Per intenderci, il paese ha perso 4,41 milioni di anni di vita a causa del Covid-19, ma nel solo 2017 ne hanno persi 13,02 milioni. Come detto, questo non vuol dire sminuire le morti avvenute nell’ultimo anno, ma deve essere un campanello d’allarme per il governo.