Un altro vaccino sta per entrare nella fase più critica ovvero il test sull’uomo. È quello sviluppato dalla una società americana, Moderna. Questa fase di test avrà inizio il 27 luglio, ma sono già sviluppati visti i successivi avuti nelle fase precedenti dell’iter.
Per poter andare avanti con quest’ultimo, sono stati reclutati 30.000 partecipanti. Metà di questi riceveranno il vaccino, una dose da 100 microgrammi, pochissimo. L’altra metà invece riceverà un placebo che non ha nessuno effetto. Ovviamente lo scopo di questa prima parte della fase è per scoprire se il vaccino è potenzialmente pericoloso.
Questa fase potrebbe andare avanti fino al 27 ottobre, sintomo che anche accelerando i tempi, ci vuole molto tempo prima di avere tra le mani qualcosa di usabile su larga scala. Il successo di tutto questo non sarà da poco visto che la società in questione è considerata una delle più avanti nello sviluppo di un potenziale vaccino.
Il COVID-19 e la ricerca di un vaccino
Anche dal resto del mondo arrivano notizie in merito a vari vaccini. Quello di origine cinese chiamato SinoVac dovrebbe aver raggiunto solo ora la fase 2 mentre i russi sembrano aver avuti ottimi risultati con un altro prodotto; in merito a quest’ultimo si conosce poco e niente quindi si può anche escludere.
Tornado al vaccino di Moderna, questo nello specifico utilizza del materiale genetico sotto forma di RNA. Serve per codificare le informazioni necessarie per far crescere la proteina spike del virus all’interno del corpo umano con lo scopo di innescare una risposta immunitaria all’interno dell’organismo ospite.