Si tratta di una sindrome infiammatoria acuta, il nuovo sintomo riscontrato su dei bambini inglesi, che ha fatto preoccupare i medici britannici. Potrebbe trattarsi di uno nuovo sintomo strettamente legato al Covid-19, anche se finora non c’è nessuna certezza scientifica, ma solo sospetti.
Fatto sta che, nelle ultime settimane, i casi sono aumentati, per ora circa una decina; partiti da un ospedale a nord di Londra alcuni casi si sono diffusi anche in altre parti del Regno Unito.
Covid-19, cosa aspettarci da questi nuovi sintomi
Il caso è stato evidenziato dalla rivista scientifica inglese Health Service Journal. I casi da sindrome infiammatoria acuta sono ancora pochi, ma abbastanza da allertare tutti gli ospedali britannici non tanto per la gravità, ma per cercare di capirne le ragioni. Anche il Ministro della Sanità Matt Hancock si è detto molto preoccupato al riguardo.
La sindrome infiammatoria acuta è una risposta immunitaria che innesca una forte infiammazione corporea, che può interessare diversi organi e parti del corpo. Può essere paragonata alla sindrome da choc tossico o a quella di Kawasaki, dove i vasi sanguigni si dilatano e rompono per poi portare in un primo momento ad un abbassamento di pressione, poi a problemi più gravi.
Finora solo una decina di bambini sono stati affetti da questa patologia ed alcuni, non tutti, sono risultati positivi al Covid-19. Questo sospetto porterebbe a pensare ad un nuovo aspetto molto preoccupante del Coronavirus. Ricordiamo che finora i bambini sono stati considerati quelli meno a rischio nell’epidemia. Non ci resta che appurare anche questo nuovo fenomeno.