Creata una pellicola che cambia colore ispirato alla pelle del camaleonte

Un gruppo di ricercatori ha creato una pellicola altamente flessibile che può cambiare colorazione allungandosi, come la pelle dei camaleonti

pellicola camaleonte

I camaleonti possono cambiare notoriamente i loro colori per mimetizzarsi, comunicare e regolare la loro temperatura. Gli scienziati hanno cercato di replicare queste proprietà che cambiano colore per tecnologie invisibili, misure anti-contraffazione e display elettronici, ma i materiali hanno dei limiti. Ora, i ricercatori hanno sviluppato una pellicola flessibile che cambia colore in risposta a stiramento, pressione o umidità. Riportano i loro risultati in ACS Applied Materials & Interfaces.

 

La pellicola che funziona come un camaleonte

Tendendo o rilassando la loro pelle, i camaleonti possono cambiare il modo in cui la luce si riflette dai cristalli di guanina sotto la superficie, producendo quella che è nota come colorazione strutturale. Gli scienziati hanno imitato le nanostrutture cristalline della pelle di camaleonte in vari materiali che cambiano colore, ma in genere sono difficili da produrre o si affidano a risorse petrolifere non rinnovabili. Al contrario, i nanocristalli di cellulosa sono un materiale rinnovabile che può autoassemblarsi in un film con colori strutturali iridescenti.

Tuttavia, le pellicole sono tipicamente fragili e, a differenza della pelle di camaleonte, non possono essere allungate senza rompersi. Fei Song e colleghi hanno sviluppato un film altamente flessibile fatto di nanocristalli di cellulosa che cambia colore quando viene allungato. Per aumentare la flessibilità dei nanocristalli di cellulosa, i ricercatori hanno aggiunto un polimero chiamato PEGDA e hanno utilizzato la luce UV per reticolarlo ai nanocristalli a forma di bastoncino, producendo pellicole con colori brillanti iridescenti che vanno dal blu al rosso, a seconda della quantità di PEGDA. I film erano sia resistenti che flessibili, allungandosi fino al 39% della loro lunghezza originale prima di rompersi.

Foto di Krahulic da Pixabay