Microsoft ha annunciato una nuova funzionalità per i possessori di Xbox di oggi: la modalità di gioco cross network. E’ qualcosa che il gigante del software ha accennato per anni, e ora sembra si stia avvicinando alla realtà di PS4, Xbox One, ed i PC, la possibilità di condividere in multiplayer via lan, lo stesso gioco su due differenti network, potrebbe finalmente succedere.
All’inizio di questa settimana, durante la Game Developers Conference in quel di San Francisco, Microsoft ha annunciato che la sua infrastruttura online messa al servizio di Xbox One supporterà il cross play platform tra One, PC e altre piattaforme non meglio specificate. Ovviamente l’invito era rivolto alla “concorrenza” di Sony e la sua Playstation 4, e quest’ultima ha risposto con disinvoltura invidiabile che sarebbe felice di iniziare una conversazione per discutere della questione, senza dare conferme o smentite assolute.
In un’intervista il presidente di Sony Computer Entertainment, Shuehei Yoshida, ha ribadito che gli aspetti prettamente tecnici alla base del cross-platform sono relativamente semplici: “Lo abbiamo fatto più volte in passato, tra PS3 e PC, e tra PS4 e PC come dimostrano il recentissimo Street Fighter V, Rocket League e altri giochi. In fin dei conti non è niente di nuovo per noi, in questi termini stiamo lavorando con sviluppatori e publisher per per allargare il gioco cross platform tra PC e PS4.”
Le parole di Yoshida ancora una volta non hanno confermato ne smentito che la strada per formare la “triplice intesa” tra Playstation, Windows e Xbox sia facile e che si voglia effettivamente percorrerla. La piattaforma del PC infatti è molto più aperta se confrontata con la realtà gaming di Sony e Microsoft: “Vista la natura open della piattaforma computer questa è molto più lineare” ha continuato Yoshida. “Discorso differente invece, quando si vuole far comunicare due network chiusi, allora il lavoro da fare è più complicato e dobbiamo collaborare con gli studi di sviluppo e i vari publisher per verificare cosa si può provare a fare in merito. Resta anche da analizzare l’aspetto business dietro il cross platform multiplayer e non solo l’aspetto puramente tecnologico”.
La strada sembra ancora lunga, ma se tutto dovesse andare per il verso giusto presto vedremo Rocket League adottare questa innovativa tecnologia, aggiungendo un altro tassello sul muro dei record infranti da Psyonix che con il suo gioco ibrido di “macchine-calcio” sta davvero cambiando volto e significato alla parola “indie-game”.