Il servizio di genealogia MyHeritage ha appena lanciato una nuova funzionalità – chiamata “Deep Nostalgia” – che consente agli utenti di caricare vecchie foto di famiglia e vedere i singoli volti animati grazie al deepfake e alla potenza dell’intelligenza artificiale. I parenti ormai perduti da tempo sorridono e si guardano intorno come se fossero bloccati all’interno di una cornice digitale. Un fenomeno affascinante, ma inquietante allo stesso tempo che tuttavia ha attratto molta gente sul sito.
Animare una foto utilizzando la tecnologia “Deep Nostalgia” sul sito di MyHeritage è gratuito, ma non è possibile vedere il risultato finché non si consegna almeno un’e-mail (insieme alle foto che desideri animare) – e si accetti i suoi T&C e l’informativa sulla privacy. Tuttavia quest’ultime hanno suscitato preoccupazioni tra gli utenti. L’anno scorso, ad esempio, il Consiglio Norvegese dei Consumatori ha segnalato MyHeritage alle autorità nazionali per la protezione dei dati e dei consumatori dopo che una valutazione legale dei T&C ha ritenuto “incomprensibile” il contratto che chiede ai clienti di firmare.
I misteri del sito MyHeritage e il potere della nostalgia
Nel 2018 MyHeritage ha subito una grave violazione dei dati ritrovati poi successivamente in vendita sul dark web, tra una cache più ampia di informazioni sugli account compromessi relativi a diversi altri servizi. La violazione di MyHeritage ha esposto 92 milioni di email e password.
La società è stata acquisita da una società di private equity statunitense per circa 600 milioni di dollari e a quanto pare sta facendo perno sulla nostalgia per attenuare ogni dubbio sulla consegna dei dati e sull’accettazione dei suoi termini. La tecnologia utilizzata è inoltre molto impressionante e incoraggia le persone a inserire le foto dei propri cari estinti sul sito MyHeritage. Questa nuova arte del sintetismo digitale è decisamente bizzarra e a tratti inquietanti. Voi che ne pensate?
Screenshot di FocusTech da MyHeritage