Recente stanno venendo scoperte nuove informazioni sulla demenza e sui vari fattori di rischio che contribuiscono alla comparsa della condizione. Secondo uno studio infatti, ci sarebbe anche un banale virus dietro a tutto questo ovvero quello dell’herpes simplex. Una scoperta per certi versi neanche così sorprendente visto che è stato visto come quello del raffreddore sia collegato al morbo di Alzheimer. In sostanza, ci sono fattori abbastanza comuni che possono essere fonti trascurate di declino cognitivo.
Il virus dell’herpes è tra i più comuni in circolazione quindi verrebbe difficile pensare che chi ne viene infettato rischia di più di sviluppare una condizione di demenza. Infatti, il maggior rischio si presenta per chi soffre di riacutizzazioni di infiammazioni e vesciche all’interno della bocca.
Il virus collegato alla condizione di demenza
Le parole dei ricercatori svedesi dell’Università di Uppasala: “È entusiasmante che i risultati confermino studi precedenti. Sempre più prove stanno emergendo da studi che, come i nostri risultati, indicano il virus dell’herpes simplex come un fattore di rischio per la demenza. La particolarità di questo studio è che i partecipanti hanno più o meno la stessa età, il che rende i risultati ancora più affidabili poiché le differenze di età, altrimenti legate allo sviluppo della demenza, non possono confondere i risultati.”
Le infezioni virali stanno venendo sempre più spesso collegati a casi di demenza tra cui, come detto, il morbo di Alzheimer. Questo sottolinea la complessità di queste patologie dove ci sono più domande che risposte tanto che le poche certezze stanno addirittura venendo meno, come gli accumuli di proteine nel cervello.