Una caratteristica di Marte? È un pianeta morto. La sua superficie è coperta per la maggior parte di sabbia e polvere la quale non trova mai pace. È anche un pianeta ventoso i cui venti, per l’appunto, continuano a spostare in giro grandi quantità di particelle tanto che ogni tanto si creano colossi alti anche 80 Km.
Un altro fenomeno non così comune come sulla Terra, ma che si può venir a creare sono i dust devil, o diavoli di sabbia. Si tratta di una tromba d’aria in miniatura, ben lontana dalla pericolosità dei tornando, che creandosi in un ambiente desertico finisce per spostare grandi quantità di sabbia. In genere durano dai 20 secondi alla mezz’ora.
Qualche settimana fa, il Mars Reconnaissance Orbiter della NASA è riuscito a scattare una foto di un enorme esemplare di diavolo di sabbia. Grazie al potente sensore High Science Imaging Science Experiment, o meglio noto come HiRISE, anche noi possiamo ammirare tale fenomeno.
Il diavolo di polvere marziano
Come spesso in questi casi, ci vuole un po’ prima che queste rilevazioni vengano condivise online, anche perché ci sono diversi step. Immortalato l’ottobre scorso, solo lunedì sono state pubblicate le immagini. Quest’ultime mostrano un turbine largo ben 50 metri e secondo l’ombra che proietta sul terreno, è alto più di 650 metri.
Sembra alto, ma si è visto di peggio in questo decennio. Nel 2012, lo stesso orbiter, aveva scattato la foto a un esemplare alto oltre i 20 chilometri, mentre la larghezza era di poco più grande. Come detto però su Marte si possono creare dei colossi alti 80 Km di sabbia.