Se per questo 2023 il vostro obiettivo è quello di rimettervi in forma e fare attenzione alla dieta, ecco quali sono i cibi da evitare per perdere peso. Il buon proposito per questo 2023 sarà dunque quello di evitare i cosiddetti cibi spazzatura, soprattutto quelli di bassa qualità.
Questa categoria di cibi infatti è considerata tra le principali cause di obesità. Secondo il rapporto sullo stato dell’obesità del 2022, negli Stati Uniti ben 19 stati mostrano tassi di obesità che superano il 35% e secondo gli esperti, questa sorta di epidemia di obesità è dovuta in parte al facile accesso ai cibi spazzatura, che hanno un prezzo accessibile ma sono prodotti ultra-elaborati.
In questa categoria rientrano bevande zuccherine, salumi e insaccati industriali, patatine fritte, snack fritti o pronti da friggere, gelati, dolciumi industriali confezionati e gelati industriali. Secondo la ricerca, tali cibi non sono solo dannosi per la nostra linea, ma anche per lo stato di salute in generale e sembra siano anche causa di un aumento del rischio di declino cognitivo.
Questi dolci assolutamente popolari in America, e ormai molto comuni anche in Italia, sono abbastanza pericolosi per la linea. Gli ingredienti di base non sono infatti il massimo della nutrizione, ad esempio contengono farina raffinata a basso contenuto di fibre e molti zuccheri aggiunti. Inoltre sono fritte, facendo si che al loro basso valore nutritivo, si aggiunga anche un elevato apporto calorico.
Ciò che rende il gelato così desiderabile, tanto da far si che alcuni studi lo abbiano etichettato come un “cibo che crea dipendenza”, è anche ciò che lo rende un alimento davvero poco adatto alla dieta. La combinazione di zucchero e grassi nel gelato è infatti ciò che da quella sensazione di soddisfazione cerebrale che ci fa desiderare di mangiarne ancora, e ancora, e ancora.
Uno studio condotto su oltre 120.000 partecipanti, ha mostrato che le patatine fritte e altri prodotti trasformati a base di patate incidono fortemente sull’aumento di peso. Inoltre il consumo di patatine fritte è associato a tassi di mortalità elevati e ad un aumento del rischio di obesità, diabete e patologie cardiovascolari.
Secondo la ricerca sembra che salumi, pancetta, salsicce, snack di carne a lunga conservazione e altri prodotti di origine animale ultra lavorati, siano collegati ad un aumento di grasso addominale e all’obesità. Anche solo il grasso addominale, anche se non si è obesi, è stato collegato ad una maggiore incidenza di malattie cardiache.
Nella top 5 degli alimenti poco adatti alla dieta non potevano mancare le bevande zuccherate. Sappiamo infatti che questo tipo di bevande sono collegate all’aumento di peso, al diabete di tipo 2, alle malattie cardiovascolari e ad alcuni tipi di cancro. Sfortunatamente sono anche molto diffuse, soprattutto in America, dove il loro consumo è abituale e quotidiano, anche in grandi quantità.
Foto di Edward Lich da Pixabay
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