In California, Disneyland verrà adibito a centro di distribuzione di massa di vaccini mentre l’ondata di Covid-19 sta travolgendo gli ospedali stabilendo un nuovo record mortale nello stato. I funzionari della contea di Orange hanno affermato che il resort di Disneyland, situato ad Anaheim, diventerà il primo dei cinque “super point-of-dispensing” (super POD) in grado di vaccinare migliaia di persone ogni giorno.
Una manovra necessaria
La mossa arriva per via del recente bilancio delle vittime del Covid-19 in California che ha raggiunto le 30.000 persone, una cifra sorprendente che ha sottolineato la grande accelerazione del virus questo inverno. Ci sono voluti sei mesi perché lo stato più popoloso della nazione raggiungesse 10.000 morti, ma appena un mese per passare da 20.000 a 30.000 morti. Il governatore dello stato, Gavin Newsom, e funzionari della sanità pubblica contano su vaccinazioni diffuse per tenere sotto controllo nuove infezioni, a partire dagli operatori sanitari e dagli anziani più vulnerabili, come quelli nelle case di cura.
Newsom ha riconosciuto che il lancio dei vaccini è stato troppo lento e ha promesso che questa settimana verranno somministrati 1 milione di dosi, più del doppio di quanto è stato fatto finora. Oltre a Disneyland, lo stato sta anche pianificando di trasformare gli stadi di baseball e le aree fieristiche in centri di vaccinazione, tra cui il Dodger Stadium di Los Angeles, il Petco Park a San Diego e il quartiere fieristico CalExpo a Sacramento. Nella Bay Area, anche l’Oakland Coliseum e il Levi’s Stadium di Santa Clara sono ora considerati siti di vaccinazione di massa.