Balenottera azzurra: dopo quasi 100 anni torna in Antartide l’animale più grande della Terra

Date:

Share post:

Dopo quasi 100 anni dal suo ultimo avvistamento, finalmente ritorna in Antartide il più grande animale della Terra, la balenottera azzurra. Sembra infatti che si siano verificati degli avvistamenti di questo animale vicino alla remota isola della Georgia del Sud, a 4.000 chilometri dalla costa dell’Antartide.

 

Lo sterminio della balenottera azzurra nel secolo scorso

La balenottera azzurra, a causa dell’intensa caccia alle balene, era infatti scomparsa da tempo da questi luoghi e dal 1998 al 2018 vi fu avvistato solo un singolo esemplare. Nel loro studio infatti i ricercatori riportano che oltre 42.000 balenottere azzurre furono uccise in queste acque in un periodo tra il 1904 e il 1971, con una maggiore frequenza nel primo trentennio del secolo scorso, in cui arrivarono quasi subito alla scomparsa definitiva.

Ma ora le cose sembrano essere cambiate e a dimostrarlo è un team di biologi marini che compie i suoi studi a bordo di una nave da ricerca, la neozelandese Braveheart.

 

Una speranza per il futuro

La Braveheart ha compiuto le sue spedizioni all’inizio di quest’anno, tra gennaio e febbraio. In queste esplorazioni i ricercatori hanno avuto davvero delle emozionanti sorprese. Sono infatti rimasti sbalorditi ed affascinati dall’avvistamento di un consistente numero di balenottere azzurre in questi luoghi. In poche settimane sono infatti giunti a 38 avvistamenti, arrivando ad identificare la presenza di 58 esemplari distinti di balenottera azzurra.

Il motivo per cui le balene erano scomparse da questa zona, così abbondante del loro cibo preferito, il krill, è stato il fatto che lo sterminio così rapido delle balenottere azzurre dell’Antartico, ha di fatto eliminato tutte le balene che conoscevano questo luogo come una zona di alimentazione. Di fatto dunque le balene non hanno potuto trasmettere questo insegnamento alla generazione successiva, finendo così nel dimenticatoio, abbandonato per sempre dalle poche balenottere rimaste.

Ma la natura è sempre sconcertante e sbalorditiva, straordinariamente capace di lottare per i suoi equilibri nonostante l’uomo la costringa ad una strenua lotta. Ed è così che le balenottere azzurre hanno di nuovo scoperto il krill della Georgia del Sud e sono tornate a cibarsi in queste remote zone.

Susannah Calderan, ecologa specializzata in mammiferi marini e principale autrice dello studio, sostiene che questo è un buon segno. Questa era un’area particolarmente colpita dalla caccia alle balene, ed è davvero incoraggiante che tornare di nuovo a vederci le balene”.

Ph. Credit: NOAA Photo Library – anim1754, Pubblico dominio

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Related articles

Danni al tratto gastrointestinale superiore: un fattore di rischio del 76% per il Parkinson

La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia,...

I satelliti di Elon Musk ostacolano l’esplorazione dell’Universo: un problema crescente per gli astronomi

I satelliti Starlink di SpaceX, progettati per fornire internet ad alta velocità in tutto il mondo, stanno creando...

Preferenze cinematografiche: cosa svelano sulle emozioni e la mente

Le preferenze cinematografiche non sono semplici gusti personali, ma riflettono un intricato insieme di emozioni, esperienze e meccanismi...

Lingua: l’importanza di lavarsela quanto i denti

Tutti sanno che lavarsi i denti è importante, ma questo non impedisce a molti di non essere esattamente...